Caro-energia e siccità: a Correggio raffrescamento calmierato, a Mirandola limiti all'uso dell'acqua pubblica

Se il Comune di Carpi ha - per ora - ridotto l’orario dell’illuminazione pubblica (leggi qui), i vicini comuni di Mirandola e Correggio sono già andati oltre in quella che si prospetta come una vera e propria battaglia al caro-energia e - elemento parzialmente correlato - alla siccità. 

A fronte dell’importante aumento delle tariffe relative all’energia elettricità e al gas, il Sindaco di Correggio ha firmato un’ordinanza che regola gli orari di accensione e spegnimento degli impianti di illuminazione pubblica, mentre in tutti gli immobili comunali, comprese scuole e palestre, è vietato refrigerare al di sotto dei 26 gradi. Per il prossimo inverno è invece già stata deliberata la diminuzione di un grado di riscaldamento, fatta eccezione per le strutture dei servizi educativi 0-6 anni, i centri assistenziali e le residenze per anziani.

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Il Comune di Mirandola va ancora oltre, sul fronte dell’acqua: recependo le indicazioni della Regione Emilia Romagna in materia di limitazioni dell’uso dell’acqua potabile a causa dell’emergenza idrica, nella città della Bassa è stato emanato il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l'innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi nella fascia oraria compresa tra dalle 8 alle 21, nel periodo dal 24 giugno al 21 settembre, salvo eventuale ulteriore proroga del Sindaco. L’utilizzo dell’acqua pubblica a Mirandola resta consentito esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile e i servizi pubblici di igiene urbana. Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell'acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto. 

La mancata osservanza delle linee guida di cui sopra, informa il Comune di Mirandola, comporterà sanzioni pecuniarie.