Carpi sui giornali. Arresto grazie ai cittadini. Corso Roma: via il cantiere a metà giugno, assicura Malvezzi. Lamentele sui rifiuti

Spicca, sulla Gazzetta di oggi, la ricostruzione dell'arresto avvenuto lunedì sera da parte dei Carabinieri della Compagnia di Carpi di uno spacciatore che agiva dalla sua auto parcheggiata nell'area di sosta dell'Eurospin, all'incrocio tra via Guastalla e la tangenziale Losi. Il via vai di persone verso quell'auto che da giorni aveva scelto di posizionarsi proprio lì, aveva attirato l'attenzione dei residenti del gruppo di controllo di vicinato che hanno avvertito i militari, subito intervenuti. E dalla perquisizione del mezzo si è avuta la conferma dei sospetti, con il ritrovamento delle 13 dosi di cocaina di cui si è data notizia ieri. Una delle residenti spiega come siano sorti i sospetti e come sia importante la collaborazione fra i cittadini nella vigilanza e nella denuncia.

 

Il Carlino apre con le proteste di una signora che, specifica lei stessa, aveva scelto “una zona residenziale e signorile” della città e che si è vista collocare al fianco dell'ingresso del proprio condominio i contenitori della raccolta differenziata e i sacchetti della plastica che in precedenza si trovavano in fondo alla strada. Il quotidiano allarga comunque lo sguardo sull'intero porta a porta, sottolineando la quantità di rifiuti abbandonati, gli accumuli disordinati dei sacchetti gialli della plastica dove in realtà si trova di tutto e facili a lacerarsi, espandendo il contenuto maleodorante all'intorno. Ne parlano anche due amministratori di condominio che denunciano l'uniformità di un sistema di raccolta che non guarda alle differenti tipologie abitative e la richiesta di abbassare da 11 a 8 il numero delle unità abitative necessarie per ottenere un contenitore comune della plastica, anziché i sacchetti.

Una intervista all'assessore Paolo Malvezzi sull'ulteriore dilazione della fine dei lavori in corso Roma è l'apertura principale della Gazzetta, che già aveva anticipato la notizia dello slittamento a giugno. E' la metà del prossimo mese il nuovo termine indicato dall'assessore, motivato dalle piogge che hanno costretto a una sospensione di due settimane, mentre i pali e i corpi illuminanti per l'illuminazione pubblica identici a quelli di corso Alberto Pio e di piazza Martiri, prodotti da una sola azienda in Italia, non arriveranno prima di tre o quattro mesi e resterà, per ora, l'illuminazione esistente. Finché c'è, l'assessore torna a spiegare anche gli altri slittamenti di date: dalla sospensione natalizia con relativi tempi di montaggio e smontaggio del cantiere ai problemi riscontrati da Aimag nella sistemazione delle condotte sotterranee oltre a qualche obiettivo ritardo della ditta vincitrice dell'appalto. Il che, sottolinea Malvezzi, non ha impedito che la promessa della percorribilità dell'intero corso entro aprile, sia stata mantenuta. L'acquisizione a titolo gratuito da parte del Comune dell'area di 28 mila metri quadrati in zona autotrasportatori è la notizia condivisa oggi dai due quotidiani che si soffermano sull'obiettivo dell'Amministrazione di trasformarla da ricettacolo di rifiuti e zona di degrado in un'area dotata di strada, aiuole e marciapiedi.