Carpi sui giornali. I segnali per terra. Caso di Covid a scuola, senza isolamento dei compagni. Fuori dall'asilo, a spasso per il viale

Parte oggi la tre giorni di FestivalFilosofia: a Carpi tutti gli appuntamenti in piazza Martiri.

La nuova segnaletica orizzontale concepita come Rete di mobilità di emergenza (Rme), altrimenti definita Piano di azione per la mobilità urbana post Covid, apre oggi la pagina carpigiana del Carlino. La grafica raffigurante un freccia direzionale, seguita dal disegno di una bicicletta e poi di un'automobile, annota il servizio del quotidiano, si è prestata a qualche ironia sui social. Non scherza, però, il Sindaco quando parla, riportato dal Carlino, di "piccola rivoluzione, ma molto significativa perché a Carpi le bici verranno prima” in quanto detteranno alle auto il limite dei 30 all'ora nelle strade, come la via Berengario qui ritratta, in cui le due e le quattro ruote debbono convivere. Non solo: verranno prima anche a ridosso dei semafori, con le apposite “case avanzate”: rettangoli segnalati nei quali le bici possano raccogliersi davanti alla fila delle auto ferme in attesa del verde. Tutti questi “disegni sulle strade”, come li definisce, non convincono uno degli intervistati che prevede rallentamenti e incidenti nelle ore di punta, sostenendo che alla grafica sarebbe stata preferibile una sistemazione e un completamento delle ciclabili esistenti. Replica l'assessore Truzzi: le polemiche erano messe in conto, la sicurezza viene prima di tutto e dove non c'era spazio per ricavare ciclabili bidirezionali, si è scelto di segnalare la compresenza di bici e auto, imponendo a queste ultime il limite dei 30 all'ora.