Carpi sui giornali. La protesta di Budrione e Migliarina per il medico non sostituito. Si separano le strade del Carpi e del dg Morrone. Campioli, architetto, elogia il progetto corso Roma

C'era stato tutto il tempo per prevedere che il medico di famiglia di Budrione e Migliarina, dottor Giuseppe Montanari, si sarebbe ritirato in pensione a fine gennaio (nella foto, il centro di Migliarina). Tant'è che una petizione dei residenti nelle due frazioni aveva sollecitato la sostituzione fin dall'autunno scorso e si era trovata anche una sostituta temporanea. Ma apprendere che invece l'ambulatorio resterà sguarnito da fine mese ha sollevato di nuovo la protesta, soprattutto considerando le difficoltà in cui verranno a trovarsi gli anziani e in genere la popolazione fragile, alle prese con le difficoltà degli spostamenti. E' l'argomento con il quale aprono oggi le loro pagine locali sia la Gazzetta che il Carlino, ospitando anche la presa di posizione del Sindaco che chiederà all'Ausl di provvedere, anche se finora la proposta della stessa Azienda ai medici di base di Carpi di concordare l'apertura di un ambulatorio per le due frazioni non ha trovato risposta.

 

Di spalla, la Gazzetta dedica un servizio a Stefania Campioli, architetto e consigliere comunale del Pd. Un suo studio progettuale dedicato alla città inclusiva, sotto il profilo sociale, economico e culturale, nonché della eliminazione delle barriere architettoniche imperniato sulla città di Mantova, si è aggiudicato una borsa di dottorato della Fondazione Banca agricola mantovana. La città è sede del Dipartimento di Architettura del Politecnico di Milano presso il quale Campioli lavorerà per il suo dottorato. Interpellata invece su Carpi, la consigliera del Pd accenna ai grandi progetti della Giunta per i futuri assetti urbanistici pensati a misura delle persone e cita l'esempio del progetto per corso Roma.

 

 

Dalle pagine sportive di due quotidiani arriva la notizia della fine del rapporto di collaborazione tra il Direttore generale, Alfonso Morrone, e il Carpi Fc, motivata da divergenze sulla gestione del calcio mercato. La rottura si accompagna alle dimissioni dello staff medico della società.