Carpi sui giornali. La riapertura del monastero di Santa Chiara. La protesta dei ciclisti a Cibeno. Un mendicante morde una donna in centro.
Aperture differenti per le due testate locali oggi, che sulle rispettive pagine condividono due notizie. La prima di queste (cui la Gazzetta sceglie di dare maggiore risalto e che il Carlino riferisce nella seconda delle sue pagine), è la riapertura del monastero di Santa Chiara dopo l'ultimazione dei lavori post sisma cui è stato sottoposto. Un restauro che è stato finanziato per un milione e 288 mila euro dalla Regione e per circa 644 mila da fondi del Monastero raccolti anche grazie alle donazioni dei fedeli. Le cronache riferiscono soprattutto della gioia delle suore clarisse che, nel corso della cerimonia di ieri (cui era presente anche monsignor Erio Castellucci), hanno ringraziato le suore Cappuccine di Correggio che nel 2012 le ospitarono per cinque mesi in attesa che parte dell'edificio che doveva ospitarle fosse reso agibile e la città tutta per la sua generosità che ha reso possibile ultimare i lavori, che nel prossimo futuro interverranno anche su chiesa e campanile grazie allo stanziamento di ulteriori 2,5 milioni.