Carpi sui giornali. La terza rapina a un supermercato. Il Leone d'Oro a Liliana Cavani. La scomparsa di don Ballerini

Due notizie su tutte, praticamente le sole, sulle pagine carpigiane di Gazzetta e Carlino: la rapina con coltello all'MD di via Pola (ph. Gazzetta di Carpi), la terza in pochi giorni e l'annuncio del Leone d'Oro alla carriera che la Biennale di Venezia ha deciso di conferire quest'anno a Liliana Cavani. Sul primo episodio, le ricostruzioni collimano: un individuo con felpa e cappuccio, travisato da una mascherina, verso le 10,30 del mattino entra nel supermercato e punta dritto verso una cassa estraendo un coltello. Ma era una cassa con il bancomat, chiusa. E lui si volta allora verso la cassiera lì di fianco e ripete la minaccia con il coltello, ottenendo questa volta dalla donna trecento euro, prima di darsi alla fuga in bicicletta. La Ps, subito intervenuta, ha passato al vaglio le riprese delle videocamere e le testimonianze (c'è chi dice trattarsi di un italiano, altri sostengono che avesse un accento straniero), la cassiera si è ripresa poco a poco dallo shock, mentre il Sindaco ha espresso la preoccupazione per il ripetersi di questi episodi, mettendo a disposizione delle altre forze dell'ordine la Polizia Locale per il pattugliamento dei supermercati. Pur nelle analogie ricorrenti, nessuno ancora se la sente di affermare che il malvivente sia sempre lo stesso. Parte anche il coro delle minoranze di destra, unanimi nel porre sotto accusa l'Amministrazione comunale per la diminuzione dei presidi di agenti di PL sul territorio e per non aver ascoltato i loro consigli, preferendo parlare di “percezione”. E' il termine, divisivo, che ricorre sempre in questi casi: ma è vero che si percepisce l'eccezione, non la regola. Tant'è che giorni e giorni trascorsi senza episodi di nera non hanno fatto notizia mentre tre consecutive rapine a supermercati debordano sul web e nei commenti politici. segue

 

Il Leone d'Oro alla carriera decretato dalla Biennale di Venezia per Liliana Cavani – notizia trattata dal Carlino nelle pagine provinciali e dalla Gazzetta nelle cronache cittadine – viene unanimemente considerato come un giusto riconoscimento alla regista e sceneggiatrice di tanti film, documentari e opere liriche. E lei, che ha da poco compiuto i 90 anni, pur con questo bagaglio di lavori alla spalle è riuscita ancora a sorprendersi, annota la Gazzetta, per la scelta della Biennale di cui è stata informata mentre si trova negli Stati Uniti per una tre giorni di studi che le è stata dedicata dall'Università di Princeton.

 

 

Completa il panorama delle notizie locali, quella della scomparsa a 83 anni di don William Ballerini, già parroco a Santa Croce, Gargallo, Rovereto, Sant'Antonio in Mercadello e, da ultimo, di San Martino Spino, di cui era originario; l'annuncio del seminario di formazione sui libri di propaganda fascista verso i giovani organizzato dalla Fondazione Campo Fossoli per domani, dalle 15, alla Sinagoga; e la denuncia del portalettere che falsificava le firme dei destinatari di raccomandate.