Carpi sui giornali. Non solo Lancellotti: chiesta una via anche per Maria Bigarelli. Indagine: l'ora del disincanto

Ritorna un personaggio caro a tutti i Carpigiani, nell'apertura della seconda pagina di Carpi del Carlino di oggi. E' Maria Bigarelli, per tutti "la Maria Nora”, pioniera del tessile carpigiano, partita da umili origini e diventata maestra e riferimento per generazioni di magliaie che contribuirono alla sua e alla propria fortuna, quando decisero di passare da dipendenti ad artigiane o piccole imprenditrici. A rinfrescarne il ricordo è oggi il nipote, Giorgio Bigarelli, da uno spunto che non vuole alimentare una polemica, ma quanto meno sottolineare un'esigenza. E' stata chiesta l'intitolazione di uno spazio pubblico per l'ex batterista dei Nomadi Gian Paolo Lancellotti, argomenta Bigarelli: ma senza voler mettere in discussione le finalità di questa iniziativa e sminuire la figura del musicista, non si capisce perché l'Amministrazione non consideri anche l'ipotesi di una intitolazione a colei che fece della propria azienda un moltiplicatore dell'imprenditoria femminile a Carpi. Forse, insinua Bigarelli, in certe realtà il successo e la ricchezza sono conquiste da farsi perdonare. O forse, si potrebbe aggiungere, nessuno si è mai preso la briga di organizzare una petizione per Maria Bigarelli, come hanno fatto gli amici di Lancellotti. Il che non toglie che la Giunta potrebbe deciderla motu proprio, un onore al merito di una donna protagonista indiscussa dello sviluppo industriale di Carpi.