Carpi sui giornali. Razzia allo stabilimento Opas. Problemi di igiene al Comando Pm. Addio a Corrado Cattini del bar Roberta
Il Carlino, dando in apertura oggi la notizia di quanto accaduto sabato notte nello stabilimento Opas di Migliarina, preferisce parlare di "reato predatorio”, più che di furto. La sostanza non cambia molto, perché il dato di fatto è che sono stati sottratti contanti dalle macchinette delle merendine, computer portatili e tablet e perfino 150 quartini di prosciutto pronti per la vendita, per un valore calcolabile sui 20 mila euro. Quello che fa pensare a un lavoro compiuto da non professionisti è la casualità del bottino, la scelta di razziare tutto quello che capitava a portata di mano, a partire dalle monete nelle macchinette che dovevano rappresentare il primo obiettivo. Le hanno anche consumate sul posto, alcune merendine. Come sia stato possibile tutto questo ha dell'incredibile, a detta dello stesso Direttore dello stabilimento che comunque non fermerà la produzione. I malviventi avrebbero approfittato, scrive il quotidiano, di una pausa nei turni di vigilanza, hanno divelto una siepe e poi forzato una porta del macello. La refurtiva è stata caricata su un furgone, con il quale si sono dileguati.