Carpi sui giornali. Una Commissione Covid per i commercianti. Causa alla Germania per l'eccidio di Cibeno

C'erano fin dall'inizio pochi dubbi sugli obiettivi della cosiddetta Commissione Covid, chiesta a gran voce dalle minoranze e concessa senza troppo entusiasmo dalla maggioranza Pd Carpi 2.0. Se ne ha oggi una conferma dall'apertura del Carlino e dal taglio basso della Gazzetta. I due quotidiani riferiscono come il presidente della Commissione stessa, Giulio Bonzanini, di Lega per Salvini premier, abbia deciso di convocare l'organismo alla luce delle proteste sollevate fra i commercianti dalla decisione dell'Amministrazione di estendere la Ztl, proponendo di aprirlo alla partecipazione attiva dei commercianti stessi, cosa alla quale la maggioranza si è opposta, inducendo lo stesso Bonzanini a fare fuoco e fiamme sulla stampa. Ecco dunque che una Commissione della quale non si ricordano prese di posizione su questioni di più stretta attinenza sanitaria, riunitasi a suo tempo solo per la destinazione degli emolumenti e concepita all'inizio per dare il senso di una compattezza di tutte le forze politiche di fronte all'emergenza della pandemia, si mostra oggi per quello che era nei piani di chi l'ha voluta: un semplice strumento di agitazione politica che può occuparsi di tutto, quasi a prefigurare un contropotere alla Giunta e come se non ci fosse, per questioni simili, il Consiglio comunale. Per di più proponendo di infrangere la norma che prescrive sì la pubblicità delle riunioni di Commissione, ma senza possibilità di intervento “attivo” del pubblico, come pretenderebbe il presidente Bonzanini.