Carpi...adriatica: fondi europei per promuovere Palazzo Pio e Torrione
Sono servite diciannove pagine di una determina redatta, con molta pazienza e perizia, da Giovanni Lenzerini, dirigente del Settore Restauro, Cultura, Commercio e Promozione economica e turistica. Ma alla fine il Comune di Carpi si ritroverà, grazie al progetto “Emounderground”, con un finanziamento dell’Unione europea di 214 mila 542 euro che serviranno a sostenere le spese, nel biennio 2020/2022, per la valorizzazione multimediale del Palazzo dei Pio e del Torrione degli Spagnoli. Il “giro” per arrivarci è stato piuttosto lungo e tortuoso. Basti dire, qui, che si tratta di un co-finanziamento, con la quota spettante a Carpi girata dal Comune di Nardò (Lecce), capofila del progetto citato che ha ottenuto lo stanziamento nientemeno che nell’ambito del Programma interregionale di cooperazione “Adrion”, così battezzato perché si propone di valorizzare le risorse naturali, culturali e umane delle regioni che si affacciano sui mari Adriatico e Ionio, rafforzandone la coesione economica, sociale e territoriale.