Centro islamico alla ex colombofila? Ecco perché, alla fine, sarebbe la soluzione migliore
Non è dato sapere in base a quali criteri, all'indomani di un primo incontro con l'Amministrazione comunale sulla strategia di recupero del “biscione”, il portavoce della comunità sciita pakistana, secondo quanto riferito dalla Gazzetta, abbia valutato insufficiente la stima di 400 mila euro implicita nella proposta di permuta del piano nobile del complesso di via Unione Sovietica con la ex colombofila di via Nuova Ponente, e quanto possa aspettarsi di più dal mercato immobiliare. Si può solo pensare che alla comunità vada bene restare lì, puntando i piedi per ottenere un'offerta migliore che il Comune non può avanzare, pena incorrere nei fulmini della Corte dei Conti. Senza contare che il valore stimato della ex colombofila non va circoscritto alla “scatola prefabbricata” visibile oggi, ma include anche i cinquemila metri quadrati del lotto, con la possibilità di demolire e ricostruire integralmente il fabbricato esistente, superando così i limiti di spazio lamentati dalla comunità.