Reggiana, in Polizia dal 1988, sostituisce Silvia Burdese, destinata ad altro incarico

Donatella Dosi è il nuovo Questore di Modena

La dottoressa Donatella Dosi, nativa di Reggio Emilia, in Polizia dal 1988 e proveniente dall'Ufficio straordinario per le persone scomparse presso la Direzione Generale della Polizia di Stato, è il nuovo Questore di Modena in sostituzione di Silvia Burdese che nei giorni scorsi ha lasciato Modena per altro incarico. Donatella Dosi si è presentata alla stampa nel pomeriggio accompagnata dal Questore Vicario Sabato Riccio e dal capo di gabinetto della Questura di Modena, Michele Morra. "Ritorno con piacere nella mia regione - ha detto la nuova responsabile della Questura -; ritengo Modena una realtà stimolante anche se estremamente impegnativa". Contrasto alla criminalità nei vari suoi aspetti, con particolare attenzione al fenomeno immigratorio con focus sui minori non accompagnati, attenzione al problema più generale della sicurezza e di quella minorile e nei confronti della donna: questo l'orizzonte di intervento che il nuovo Questore ha tracciato in continuità con quanto realizzato dal suo predecessore e nella convinzione che occorra lavorare molto sul versante della formazione e dell'educazione. "Molti, troppi - ha detto Donatella Dosi - non si rendono nemmeno conto che i loro comportamenti sono potenzialmente criminosi e possono avere ripercussioni pesanti sul loro futuro". 

Il nuovo Questore di Modena ha maturato una lunga esperienza professionale in Polizia: è stato dirigente del Commissariato di Imola, ha prestato servizio alla Questura di Bologna, all'Anticrimine e all'Ufficio Minori, è stata Vicario in diverse Questure (tra le quali quella di Avellino) e, a Roma, in uffici amministrativi presso la Direzione Generale prima di passare all'Ufficio straordinario per le persone scomparse. In mattinata il Questore ha avuto un primo incontro con il Prefetto di Modena e nei prossimi giorni incontrerà le altre autorità modenesi e della provincia.

(Nella foto: il Questore Dosi tra il Vicario Riccio a sinistra e il capo di gabinetto Morra, in uniforme)