Duna Corradini anticipa il decreto governativo sull'obbligo del Green Pass e punta sulla formazione

Un comunicato di Duna Corradini informa che a partire dal 7 settembre ogni ingresso allo stabilimento di Soliera è sottoposto al controllo tramite app “VerificaC19” di Green Pass in corso di validità, operato da personale esterno negli orari di maggior afflusso dei collaboratori, e dalla reception nella restante fascia oraria di apertura.

Il 31 agosto, qualche giorno prima di introdurre l’obbligo della certificazione verde, Duna ha fermato a rotazione linee produttive ed uffici per permettere a tutto il suo personale di partecipare ad una serie di incontri organizzati al fine di condividere lo stato dell’arte riguardo la diffusione del virus, i rischi ad esso connessi, le cure e la vaccinazione. Agli incontri, oltre al medico aziendale che ha risposto tecnicamente a domande e dubbi sull’argomento, erano presenti due ospiti d’eccezione che hanno condiviso con noi la loro esperienza da ex-malati Covid durante la prima e seconda ondata pandemica e hanno risposto alle domande degli intervenuti.

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“La decisione di introdurre il Green Pass obbligatorio per tutti - dipendenti, collaboratori ed ospiti esterni - è stata unanime all’interno della nostra Task Force, impegnata a gestire l’emergenza pandemica da inizio marzo 2020” dice Marta Brozzi, Presidente e Ad. “Il datore di lavoro ha il dovere di fare tutto ciò che è in suo potere per tutelare la salute e la sicurezza in primis e dare così, indirettamente, il suo contributo al fine di scongiurare il rischio di nuovi focolai e chiusure sul territorio”.

Andrea Corradini, responsabile Ambiente e Sicurezza di Duna, commenta: “Il protocollo sanitario e gli strumenti di cui ci siamo dotati sin dall’inizio della pandemia si aggiornano continuamente in base all’evolversi della situazione. Crediamo che il vaccino sia oggi lo strumento migliore che abbiamo a disposizione per garantire un luogo di lavoro sicuro e la continuità aziendale” conclude.