E le stelle stavano a guardare
Stando dunque alle cronache, sotto i riflettori delle indagini in corso sul Palazzo della Pieve sarebbe finita anche l’edizione del settembre 2017 della Notte Bianca, quella intitolata “Carpi c’è: ballando sotto le stelle”, organizzata in partnership da Radio Bruno e PartLab. Non ci fu appalto, in quell’occasione: la Giunta deliberò un contributo di 51 mila euro in risposta a una richiesta dell’emittente. Non si è mai capito bene il perché, ha sottolineato di recente (settembre 2018) questo giornale e debbono esserselo chiesto anche gli inquirenti. Il Regolamento per la concessione di finanziamenti e benefici economici a soggetti pubblici e privati in vigore dal 1995 fissa una procedura per la richiesta di contributi. La domanda, su un apposito modulo, va presentata fra l’1 e il 30 novembre di ogni anno per eventi che ricadono nell’anno successivo. Dopo l’istruttoria degli uffici, la Giunta provvede a deliberare entro il 31 gennaio di ogni anno i benefici richiesti ai vari richiedenti e fa esporre il piano di erogazione approvato. Il contributo concesso a Radio Bruno e PartLab non rientra in questa casistica, visto che la richiesta di patrocinio oneroso è partita il 5 settembre 2017 per realizzare la Notte Bianca di quattro giorni dopo. E non è che la dicitura “patrocinio oneroso” cambi le carte in tavola: il Regolamento prevede infatti che quando la concessione del patrocinio sia accompagnata da richiesta di finanziamenti comunali, va trattata al pari di un normale contributo.