Ecco perché non si farà a Carpi la trasmissione di Paolo Del Debbio sulla rabbia anti cinese
Era già tutto predisposto per la puntata di domani sera, giovedì 21 gennaio, di “Dritto e Rovescio”, la trasmissione di Rete 4 condotta da Paolo del Debbio: un bell'argomento “di pancia” e capace di scaldare la gente come quello della presenza dei Cinesi sui territori; ospiti in studio con punti di vista diversi e pronti ad accapigliarsi; e un'inviata su una piazza d'Italia, circondata da gente inferocita e ben disposta a dirne quattro ai microfoni contro i laboratori cinesi, la concorrenza sleale, la loro invadenza in vari settori dell'economia, eccetera. Scelta anche la piazza – piazza Martiri a Carpi – si trattava ora di trovarla, la gente inferocita. E via con le telefonate della Segretaria di redazione per arruolare gli arrabbiati. Una interlocutrice non è stato difficile trovarla in una signora di Carpi nota per i toni piuttosto accesi che usa sui social in fatto di immigrazione e già protagonista di una diretta dell'agosto 2017 della stessa trasmissione, imbastita in occasione dell'arrivo di profughi in un alloggio in via Marx. La si vide inviperita ai microfoni a gridare tutto il proprio livore per quello sbarco, accanto a una nota esponente dell'estrema destra. Più difficile è stato reperire altri testimonial degli umori anticinesi, come richiesto dalla Segretaria della trasmissione che avrebbe preteso una mobilitazione di artigiani e piccoli imprenditori arrabbiati. Il canale utilizzato è stato quello di Confcommercio che ha sollecitato qualche associato a farsi avanti e a segnalare ditte che potessero prestarsi alla bisogna.