Grave un ciclista investito sulla via Marx. Una guida per la mobilità sicura in bici

Biciclette protagoniste, oggi, su Gazzetta e Carlino: nel bene come nel male. Il male, episodio che la Gazzetta colloca a sei colonne in apertura e il Carlino in un breve trafiletto, sta nell'incidente occorso ieri a un 81enne ciclista in via Marx, investito da un furgone diretto verso la rotatoria. Il malcapitato è stato ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva. I resoconti dei due quotidiani divergono: per la Gazzetta non è ben chiaro se l'uomo fosse in bicicletta o stesse attraversando con bici alla mano il pedonale nei pressi della Cmb e poco prima della rotatoria, mentre il Carlino accredita senz'altro questa seconda ipotesi. Sta di fatto che, soprattutto nel servizio della Gazzetta, l'accaduto ha innescato la ricorrente polemica sulle strisce pedonali troppo vicine alle rotatorie e, dunque, esposte all'accelerazione dei mezzi che escono. Nel caso specifico, tuttavia, se è vero che il furgone proveniva dal centro, la rotatoria non avrebbe nulla a che fare con l'incidente.

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Anche alla luce di eventi simili acquista ancora più pregnanza la campagna #seisicuro? alla quale il Carlino dedica l'apertura di oggi. E' stata promossa dagli Assessorati di Mariella Lugli (Sicurezza) e Marco Truzzi (Mobilità urbana) insieme alle Politiche giovanili e affidata a quattro fumetti animati del disegnatore carpigiano Luca “Golix” Golinelli trasmessi sul canale You Tube della Città di Carpi. Il primo dei video informativi è andato in rete il 16 settembre, in coincidenza con l'inizio della Settimana europea della Mobilità. La campagna – affidata anche a manifesti e cartoline distribuite nei gazebo – è indirizzata soprattutto ai ciclisti e si propone di illustrare in modo lieve e divertente gli articoli del Codice della Strada che riguardano la mobilità sulle due ruote e le regole da osservare per renderla più sicura.

 

 

Sempre il Carlino, a fondo pagina, riporta la notizia della elezione del carpigiano Gianni Bassoli, del Cap centre, alla presidenza dell'associazione nazionale degli acconciatori che fanno capo alla Cna.