Il Giro d'Italia in città. Il ricordo del centauro vittima dell'incidente. Reazioni alla violenza sulla giovane disabile

E' il giorno del Giro d'Italia che attraverserà da est a ovest o quartieri settentrionali del capoluogo, avvicinandosi al centro cittadino soprattutto nel tratto tra via Pezzana e il viale Manzoni. Ne parlano oggi di spalla il Carlino e la Gazzetta – che si presenta con una nuova veste grafica –, sottolineando in particolare le modifiche alla viabilità che parecchie discussioni hanno acceso sui social e gli itinerari alternativi per la fascia oraria compresa tra le 13,30 e le 17 in cui le strade interessate verranno chiuse.

 

“Incrocio killer”: è così che viene definito oggi dai quotidiani il teatro dell'incidente, tra la Statale Motta e via Chiesa Cortile, che è costato la vita l'altro ieri sera a Giuseppe Magnanini, il centauro sessantenne di Carpi investito da un furgone. E' la Gazzetta, soprattutto, a insistere sulla pericolosità del luogo, ove si sono verificati numerosi altri incidenti, mentre il Carlino ricostruisce un ritratto della vittima attraverso i ricordi degli amici che ne sottolineano la grande dedizione alla famiglia e la passione per la motocicletta.

 

Si parla di tutt'altro tema nella seconda apertura della Gazzetta che ritorna sull'episodio della violenza subita qualche settimana fa da una ragazza disabile, adescata da due uomini in un parco. Sull'episodio il giornale riferisce della presa di posizione della Lega che reclama un “controllo capillare del territorio”, mentre critica l'Amministrazione comunale che si limita a elogiare il controllo di vicinato e il sistema delle videocamere, mentre, a parare del Carroccio, occorrerebbe prima di tutto aumentare le forze dell'ordine e incrementare i servizi della Polizia locale.