Il vescovo Castellucci ricorderà due anniversari legati a don Zeno

Domenica 23 gennaio alle ore 18, informa una nota diocesana, in Cattedrale a Carpi il vescovo Erio Castellucci presiederà la celebrazione eucaristica nella ricorrenza di importanti anniversari che riguardano don Zeno Saltini e l’opera da lui fondata Nomadelfia. Sarà l’occasione per mettersi “in ascolto”, all’interno del cammino sinodale, dei testimoni della Chiesa di Carpi per cogliere insegnamenti, coraggio e profezia dalle scelte che hanno compiuto. La nota prosegue: «Scriveva il vescovo Erio nella sua prima lettera pastorale al popolo di Dio della Chiesa di Carpi “E camminava con loro”: “I santi proclamati hanno la funzione di estrarre dal nostro cuore le forze più sane; sono come la punta dell’iceberg, che emerge solo per un decimo rispetto alla sua massa; per ogni santo riconosciuto, ce ne sono moltissimi sommersi. La Chiesa di Carpi è una terra di testimoni eccezionali. Ne ricordo alcuni… che ci invitano a dare ossigeno alle nostre risorse migliori”».

 

Tra i testimoni citati dal Vescovo anche don Zeno Saltini (1900-1981), presentato con alcune brevi sottolineature: “nato a Fossoli, geniale fondatore della Comunità di Nomadelfia, uomo e sacerdote di eccezionale energia ed impeto, fa capire che il Signore non fa certo mancare profeti tra il suo popolo”. Domenica 23 gennaio si ricordano due anniversari legati alla vita di don Zeno: il 60° della “seconda prima messa” che lui volle proprio celebrare il 22 gennaio nello stesso giorno della fondazione di Nomadelfia nel 1933.