In Consiglio le variazioni: bilancio in equilibrio, incidono i costi energetici, cala l'Imu da aree fabbricabili

Arrivano al Consiglio comunale di domani sera numerose e consistenti variazioni negli stanziamenti di bilancio che richiederanno un riassetto degli equilibri del documento finanziario, consentito dal ricorso ad avanzi di amministrazione, a contributi statali, a risparmi e spostamenti di risorse. Su queste variazioni incidono in modo particolare i rincari dell'energia e l'emergenza Covid, seguiti da diverse richieste provenienti dai settori dalle quali si desumono scelte e orientamenti ritenuti prioritari dall'Amministrazione per l'anno in corso.


 

Solo per l'energia elettrica, il Comune è stato costretto a prevedere nel 2022 un incremento di 666 mila euro, 280 mila dei quali per l'illuminazione pubblica, mentre spenderà 229 mila 500 euro in più per il riscaldamento e ne accantonerà 165 mila per contributi da erogare sul territorio comunale per far fronte ai rincari delle bollette. Per l'emergenza Covid è stato individuato in 1,7 milioni l'importo da vincolare dell'avanza di amministrazione 2021, finanziato sia con contributi statali che con ristori specifici di entrata e di spesa. A queste due voci principali, si aggiungono i 294 mila euro pervenuti dal Ministero delle Finanze a compensazione delle minori entrate per l'esenzione dei pubblici esercizi e degli ambulanti dal pagamento del Canone unico patrimoniale (Cup), e 16 mila euro per far fronte alle utenze di un immobile destinato all'accoglienza di profughi ucraini. Dai settori proviene invece uno stillicidio di variazioni, sia in termini di minori entrate che di maggiori spese, delle quali riportiamo le voci principali. Aumentano di 40 mila euro le spese per incarichi legali da contenziosi aperti, così come le entrate dalla gestione del forno crematorio di Modena (più 10 mila euro). Il Teatro comunale e lo Stadio Cabassi hanno registrato un calo complessivo di gettito che sfiora i 50 mila euro, mentre si finanzieranno con 159 mila euro, fra le altre attività culturali e di spettacolo, il cinema estivo in piazza Martiri (60 mila euro) e lo spettacolo di Capodanno (75 mila euro). La kermesse natalizia si porterà via 95 mila euro fra luminarie (60 mila euro) e iniziative di spettacolo (30 mila) e sovvenzioni ai negozi di corso Roma per compensarli per i disagi del cantiere (5 mila euro). Una variazione in meno di 15 mila 555 euro riguarderà risparmi sul fronte degli incarichi e noleggi in materia di cultura, centro giovani MaC'è e altro.

 

In materia ambientale, si prevedono 182 mila euro in più di spesa per il settore Ambiente, fra manifestazioni di interesse alle rimozioni dell'amianto, manutenzione della discarica di San Marino, gestione delle colonie di conigli, sostegno alle adozioni del verde pubblico da parte di privati. Quanto all'Urbanistica, ci sono da registrare 48 mila euro di spesa in più destinati in parte a un rimborso spese all'Università di Parma per uno studio sulla Smart City e in parte alla promozione e alla divulgazione del prossimo Pug, con allestimento di una mostra all'ex Mercato coperto.  

Fra i settori in cui si verificano le variazioni maggiori compaiono i Lavori Pubblici e le Infrastrutture, che registrano minori introiti per 115 mila euro, in buona parte dovuti a riduzione di entrate dai parcheggi e dagli affitti del Mercato coperto, a fronte di 205 mila euro di maggiori spese fra le quali spiccano il rinnovo del piano neve (relativo però a tutto il triennio 2022-2024) e i costi per la registrazione della convenzione con Rfi sul sottopasso ferroviario.

 

Aumentano di 126 mila 528 euro i dividendi dalle società partecipate, in virtù soprattutto di quelli di Aimag, che passano da 2,255 milioni, rispetto a una previsione di 2,129, mentre cala di un 20 per cento rispetto al 2021 il rimborso ministeriale che compensa il mancato gettito Imu per immobili danneggiati dal sisma. Cala di 87 mila euro anche la previsione di entrate Imu da aree fabbricabili, per effetto della Legge regionale sull'Urbanistica che dall'1 gennaio 2022 stabilisce la perdita di efficacia delle vecchie previsioni urbanistiche di espansione del territorio urbanizzato, ormai legata solo a strumenti urbanistici attuativi.

 

Anche la parte investimenti ha comportato variazioni che per 1,232 milioni vanno considerati complementari ai progetti finanziati con il Pnrr, in particolare alle opere di viabilità per servire il futuro polo sportivo della piscina e del palazzetto, alla pista ciclopedonale di scavalcamento della Losi, al miglioramento strutturale e sismico del cavalcavia di via Lama e del ponte di San Martino Secchia e alla progettazione delle isole ambientali di via Colombo, via Messori e parco Berlinguer. I settori hanno richiesto la propria parte di variazioni di spesa in aumento anche sul versante degli investimenti. E qui spiccano le maggiori spese di 1,724 milioni per la bretella verso Fossoli, che porterà il costo complessivo dell'opera a 12,640 milioni; di 80 mila euro che concorreranno con quelli di Rfi ai 160 mila necessari per lo studio di fattibilità del sottopasso di via Roosevelt; di 300 mila euro per completare il sottopasso ferroviario della stazione; di 70 mila euro per la progettazione del secondo stralcio del parco dell'Oltreferrovia.