La diretta del Sindaco: rispetto per le regole, ma il decreto non tiene conto delle situazioni specifiche

Le nuove regole debbono essere recepite da parte di tutti, anche quando non si sia completamente gradito un decreto che non tiene sufficientemente conto delle situazioni specifiche. Sarebbe stata apprezzata una maggior capacità di capire l'importanza del lavoro svolto da una comunità come la nostra che a tutti i livelli – dai gestori di ristoranti, bar, a quelli di palestre, piscine, centri sociali ai dirigenti scolastici – si è attenuta rigorosamente alle regole impartite. Nessuna voglia di impelagarsi in polemiche tra negazionisti e allarmisti o di contrapporre la salvaguardia della salute a quella del tessuto economico e sociale. Piuttosto, pur rispondendo alla nuova prova di responsabilità che viene richiesta, l'auspicio è che da parte del governo si mantenga fede, senza lentezze e intralci burocratici, all'impegno di andare incontro alle necessità di chi subirà i contraccolpi delle nuove restrizioni. Dal canto suo, il Comune di Carpi indirà un'assemblea virtuale dei gestori di pubblici esercizi per illustrare le proposte di defiscalizzazione che verranno inserite nel prossimo bilancio. Quanto alle scuole, è stato compiuto un cospicuo lavoro con dirigenti scolastici e presidi per metterle in sicurezza e la prescrizione del 75 per cento di lezioni a distanza per gli istituti superiori non dà una mano alla loro autonomia, così da indurre a consultare la Regione per fare in modo che la didattica a distanza non si sostituisca, ma diventi complementare a quella in presenza.

 

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