La Festa del Racconto punta l'obbiettivo sull'oggi
“Segni & Tracce. Saper leggere il libro del mondo” è il titolo della quindicesima edizione della Festa del Racconto organizzata, con il consueto e fondamentale apporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, dai Comuni di Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano, dove si svolgerà da mercoledì 27 a domenica 31 maggio. Sarà, quella di quest’anno, una kermesse fortemente votata alla contemporaneità, alle sue forme di comunicazione e a una necessaria quanto accurata riflessione sul passato. A fornire qualche anticipazione in merito è Emilia Ficarelli, direttrice della Biblioteca multimediale “Arturo Loria”. Partiamo da titolo e sottotitolo… «In Segni & Tracce sono racchiuse le due parti inscindibili della Festa: i Segni come strumenti grafici per raccontare il presente e sperare il futuro, le Tracce come indizi del passaggio dell’uomo. Saper leggere il libro del mondo è una citazione dal testo di Khorakhanè, una canzone di Fabrizio De Andrè. L’intento è infatti quello di raccontare l’attualità, con le sue contraddizioni e speranze, da diversi punti di vista. Perché ancora una volta è così importante riflettere sul mondo in cui viviamo? Perché vogliamo lasciare un mondo migliore, una traccia più sostenibile. Un titolo evocativo di uno spazio metaforico emotivo ed empatico, dunque, che anche quest’anno rivestirà per noi una bella sfida» Il racconto, che è lo spunto da cui è nato l’evento, avrà uno spazio maggiore quest’anno?