La palestra della Solidarietà e le adiacenze saranno area di prima accoglienza della Protezione civile

La palestra della Solidarietà, antistante il complesso che ospita lo Space City e il Bingo, e le sue immediate adiacenze sono state individuate dal Comune di Carpi come area di prima accoglienza per la Protezione civile, secondo quanto richiesto dalle linee guida della Regione per la predisposizione, ai vari livelli territoriali, dei Piani di Protezione civile. La Regione, come precisato dall'assessore Mariella Lugli all'ultima seduta del Consiglio comunale, ha messo a disposizione anche dei fondi per l'apprestamento di questo tipo di aree di accoglienza in casi di evacuazioni dovute a calamità. segue

Il Comune di Carpi si è candidato con un proprio progetto riguardante la palestra in questione e le aree limitrofe, per un ammontare di centomila euro. Il progetto è stato inserito dalla Regione fra quelli finanziabili e prevede opere minori, come il completamento dei marciapiede intorno alla palestra, la posa del basamento per un generatore di energia elettrica funzionante a gasolio e l'installazione di un servizio igienico prefabbricato. E altra opera più complessa, come la realizzazione delle infrastrutture e degli allacciamenti necessari all'installazione futura di una cucina mobile e di una tensostruttura destinata a ospitare una mensa.

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L'area di prima accoglienza, ha precisato l'assessore Lugli, dovrà servire non solo al Comune di Carpi, ma anche a quello di Concordia e della frazione di san Giovanni, esposta alle esondazioni del Secchia. Il provvedimento è stato portato in Consiglio come ratifica della variazione d'urgenza apportata al bilancio dalla Giunta: un atto necessario per confermare l'adesione al finanziamento concesso. Ma alla fine, senza che ci sia stato dibattito nel merito, lo hanno votato solo Pd Carpi 2.0 e Carpi Futura, mentre Cinque Stelle, Lega e Fratelli d'Italia si sono astenuti