L'addio di Carpi a Gianni Setti, un simbolo dei tempi felici

Si è spento ieri pomeriggio, all'età di 82 anni, l'imprenditore Gianni Setti, nel cui nome si riassume un bel tratto della storia industriale di Carpi e anche uno dei periodi più felici e spensierati vissuti dalla città, concentrati soprattutto nel ventennio Sessanta-Ottanta. Erede del baschificio fondato negli anni Venti dal nonno e proseguito poi dal padre, Gianni Setti ha dato avvio nel 1958 alla propria avventura imprenditoriale creando la Tessilgraf. Prima di essere acquisita tre anni fa dal fondo di investimento Hig, l'azienda era riusvcita a raggiungere una posizione di leadership nella progettazione e produzione di cartellini, etichette e accessori per il settore tessile abbigliamento di Carpi, soprattutto negli anni della sua crescita più vorticosa. E trasmetteva fra l'altro all'intera città un messaggio di fiducia, coprendosi ogni anno a Natale delle più fantasmagoriche luminarie. Quella decorazione rifletteva anche l'ottimismo di Setti, la sua propensione a innovare, la sua curiosità e intraprendenza anche in altri ambiti e delle quali ha lasciato traccia nella comunità cittadina, fornendo il proprio decisivo contributo alla nascita dello Sporting Club, una emanazione della sua passione per lo sport e per il tennis in particolare. Le esequie sono in programma per giovedì mattina, alle 10,30, con partenza dalla funeral home Terracielo. Il rito funebre verrà celebrato nella cappella del cimitero. Ai figli e alla famiglia tutta di Gianni Setti le più sentite condoglianze della redazione di Voce.