Landini premiato inventore di giochi di società. Aggiudicati tre dei 16 terreni dell'eredità Crotti

L'architetto Filippo Landini titolare dello Studio Azero, conquista oggi l'apertura della pagina di Carpi del Carlino e l'articolo di spalla della Gazzetta. Non per benemerenze architettoniche – è stato, fra l'altro, il progettista scelto per la ristrutturazione del centro storico di Soliera – ma per una passione che coltiva fin da bambino per i giochi di società, che proviene da una naturale predisposizione al calcolo matematico e che gli ha fatto conquistare, in questi giorni, un prestigioso riconoscimento. Si tratta della vittoria al premio Archimede 2021 organizzato dalla Studiogiochi di Venezia e definito dai due quotidiani il più importante riconoscimento internazionale per giochi inediti di società. L'architetto carpigiano se lo è aggiudicato con un gioco di carte chiamato Overbooking, sbaragliando un lotto di 236 proposte provenienti da inventori di tutto il mondo. Il gioco, riassunto ai minimi termini, consiste nella competizione fra quattro ciambellani di corte – i giocatori – che dovranno sistemare nelle locande della città tutti gli invitati alla festa del re. Inutile dire che gli invitati sono carte da gioco che dovranno essere collocate nel maggior numero possibile nelle locande, ottenendo i punti relativi. Landini non dimentica l'apporto alla sua esperienza di inventore di giochi di Carlo Alberto Rossi, talento matematico di Carpi, che ha al suo attivo l'invenzione già di una ventina di giochi che sviluppa insieme ad Alfredo Berni.

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Si parla di urbanistica, invece, in apertura della Gazzetta, dove si informa che la grande asta di terreni legata al fallimento, risalente a un anno fa della Dmr degli eredi Crotti, alla scadenza avvenuta in questi giorni ha registrato l'aggiudicazione provvisoria di tre dei sedici lotti all'incanto. Si tratta dei lotti di via Cimabue, di via delle Magliaie e di via Stradello Morto (quello che fiancheggia lo Sporting Club). Se entro dieci giorni non perverranno offerte al rialzo di almeno il 10 per cento. l'aggiudicazione diventerà effettiva. Restano in ballo altri importanti lotti, come quello su cui sorgeva lo stabilimento Silan, in via Meloni di Quartirolo, confinante con il terreno in aggiudicazione sulla via Cimabue. Su di esso, ricorda il giornale, è forte la pressione degli ambientalisti per una sanificazione e destinazione ad area verde, anche se la presenza di un piano particolareggiato, prorogato nei mesi scorsi, rende molto improbabile questa soluzione. E resta ancora da aggiudicare il boccone più ghiotto, vale a dire il terreno antistante il casello dell'A22. Questo, insieme agli altri lotti, sarà di nuovo messo all'incanto, con un ulteriore ribasso del 25 per cento.