Moda in ripresa dopo il Covid, secondo Marchi. Un architetto del paesaggio in carriera, ma fuori Carpi

Personalità in primo piano, oggi, sulle pagine di Carpi di Carlino e Gazzetta, operanti in ambiti molto diversi (continua a leggere).


 

Il primo sceglie di puntare su Marco Marchi con una intervista su dopo Covid che nella titolazione e in qualche passaggio all'insegna dell'ottimismo: moda in ripresa, rivincita dello stile, voglia di nuovo, ritorno alla femminilità dopo quasi due anni di abiti pensati solo per l'uso domestico, incremento delle vendite degli abiti da cerimonia. In altri passaggi trapela però qualche preoccupazione per un forte ritorno dell'inflazione dovuto al rincaro delle materie prime che potrebbero incidere per un 15/20 per cento sui prezzi dei capi di abbigliamento come del resto è previsto per tutti gli altri settori. Quanto alle strategie del Gruppo, stoppata dal Covid la ricerca di nuove griffe da inserire nella holding Eccellenze Italiane, restano, da una parte la sfilata della nuova collezione molto fashion di Blumarine, giovedì a Milano, e dall'altra l'intenzione di Liu Jo di proseguire con le sue collezioni – definite “pragmatiche” – di jeans, abiti da cerimonia, maglieria e si scarpe, particolarmente apprezzate, queste ultime, dal pubblico. Il tutto, comunque, all'insegna della flessibilità e del giorno per giorno.

 

 

La Gazzetta punta invece sul giovane Federico Diacci, architetto del paesaggio laureatosi a Firenze, dopo tre anni di Agraria a Bologna, con una tesi sul Parco Lama. Racconta la propria breve, ma rapida carriera che lo ha portato a lavorare in Sardegna per il Gruppo Sgaravatti con il quale fa anche consulenze a Dubai come responsabile dell'ufficio tecnico, ma riserva una considerazione critica alla gestione del verde pubblico e privato, a Carpi. Sostiene infatti che occorrerebbe un approccio meno sentimentale e più tecnico all'arboricoltura, sia in centro che in periferia e si rammarica che in città non vi sia sufficiente richiesta di figure professionali come la sua. Non è precisato a che ora, ma la Gazzetta dà di spalla la notizia di un flash mob organizzato per oggi in piazza Martiri, durante FestivalFilosofia, dall'associazione “Ho avuto sete” per chiedere verità per Giulio Regeni e la liberazione di Patrick Zaki, lo studente dell'Università di Bologna detenuto in Egitto. E' preannunciata la presenza di numerosi colleghi universitari del giovane.