Mozione di Fratelli d'Italia: regolamentare l'uso dei monopattini elettrici

Una mozione presentata dai consglieri comunali Annalisa Arletti e Pietro Santonastasio, di Fratelli d'Italia, impegna Sindaco e Giunta  a introdurre l’obbligo del casco per l’uso del monopattino elettrico anche da parte dei maggiorenni, con limite di velocità a 20 km/h sull’intera rete viaria cittadina, ridotto a 6 km/h nelle zone a traffico limitato; a intensificare i controlli sui monopattini, con particolare riguardo all’uso del casco, dei giubbotti o bretelle catarifrangenti, della velocità e dell’età dei conducenti; a sensibilizzare i cittadini mediante la pubblicazione periodica su Carpi città e sul sito del Comune di Carpi del numero di controlli effettuati e delle sanzioni elevate; a invitare tutti i Comuni facenti parte dell’Unione delle Terre d’Argine, ad adottare analoghe misure; a sollecitare la Regione Emilia-Romagna e il Parlamento italiano affinché venga adottata una legislatura chiara inerente all’obbligatorietà del casco anche per i fruitori maggiorenni dei monopattini elettrici (segue). 

 

La mozione è preceduta dalla constatazione che in diversi comuni italiani, in attesa di una legge statale che regolamenti meglio l’uso del monopattino elettrico e per cercare di limitare il numero di incidenti, “...si è iniziato a provvedere ad effettuare ordinanze locali riguardo la obbligatorietà del casco per l'uso dei monopattini elettrici da parte dei maggiorenni”, mentre “...la Regione Toscana, e anche la Regione Lombardia, stanno per varare provvedimenti regionali in favore dei comuni, introducendo la possibilità per i sindaci di poter operare in un quadro legislativo regionale che preveda, qualora si ravvisino particolari criticità in una strada di tipo provinciale o regionale, la possibilità di effettuare ordinanze inerenti all’obbligo dell’uso del casco omologato anche per i maggiorenni fruitori dei monopattini elettrici”. 

 

 

A titolo informativo, onfine, i firmatari della mozione ricordano che a oggi, in base ai vari decreti attuativi, i monopattini elettrici possono viaggiare anche a velocità sostenute e con la legge 160/2019, entrata in vigore ad inizio 2020, sono stati equiparati alle biciclette. Si applicano quindi i limiti di velocità che il decreto ministeriale n.229 del 4 giugno 2019 ha previsto per i velocipedi e dunque questi mezzi possono circolare in strada, come fanno le biciclette, basta che lo facciano a una velocità che non vada oltre i 20 km orari. Si ricorda, poi, che sono equiparati alle biciclette i monopattini prevalentemente elettrici con potenza massima di 0,50 Kw e una velocità non superiore a 25 Km/h. Di conseguenza, tutti i monopattini a motore (sia elettrico che termico) con caratteristiche (per potenza e velocità) diverse da quelle stabilite, non potranno circolare né su strada né sulle piste o sui marciapiedi. Si fa infine presente che i monopattini elettrici possono circolare solo sulle aree pedonali, sui percorsi ciclopedonali, sulle piste ciclabili e sulle strade urbane dove è in vigore un limite massimo di velocità di 30 km/h, con sanzioni per i trasgressori tra i 100 e 400 euro.