Oggi sui giornali. Il convegno del Siulp sulla sicurezza. Esposto contro la mostra di Saltini. Leonardo Maini si difende

Stando al resoconto della Gazzetta, che ne fa l'apertura principale di oggi, non sono emerse particolari novità dal convegno indetto dal Sindacato italiano unitario dei lavoratori di Polizia (Siulp), sezione provinciale di Modena, sul tema “Sicurezza o degrado? Vivere Carpi nel 2024”. I punti principali erano già stati anticipati nei giorni scorsi dal Segretario provinciale Roberto Butelli, (nella foto con Felice Romano), che aveva più volte richiamato l'attenzione sulla necessità di distinguere fra il degrado, che è fenomeno di vaste implicazioni anche sociali e culturali, e la sicurezza che riguarda invece precisi reati contro la persona e il patrimonio, che è più di pertinenza delle forze di Polizia. L'argomento è stato richiamato anche dal segretario nazionale del sindacato, Felice Romano, che, come riporta il quotidiano, ha criticato il basso numero di organici del Commissariato di Carpi, con 40 agenti contro i 55/60 che occorrerebbero per una città che, ha detto, "è una provincia nella provincia”, delle stesse dimensioni di Mantova e Lodi, molto più attrezzate sotto questo profilo. Assolta la struttura del Commissariato, ritenuta nuova e funzionale, Romano ha invece criticato fortemente la carenza di agenti anche per il disbrigo di pratiche che interessano tutti e quattro i Comuni delle Terre d'Argine. E' un argomento, quella della carenza di organici, sul quale è ritornato anche il sindaco Alberto Bellelli per chiedere che il Governo dia una mano. E il senatore Michele Barcaiuolo, di Fratelli d'Italia, gli ha obiettato che il Governo sta facendo la propria parte, con lo stanziamento di 1,5 miliardi per l'aumento delle buste paga degli agenti e lo stop ai tagli dei Governi precedenti, sostenendo peraltro che anche i Comuni debbono impegnarsi maggiormente, assegnando funzioni di polizia giudiziaria alla Polizia Locale. segue

 

L'apertura del Carlino e un taglio basso della Gazzetta si soffermano  sull'esposto presentato alla Procura della Repubblica di Modena e a nome di fedeli di Bologna, Forlì e Ferrara da un avvocato forlivese e diretto contro il vescovo Erio Castellucci, accusato di vilipendio alla religione cattolica, bestemmia ed esposizione di immagini blasfeme in luogo sacro, sempre per la nota vicenda della mostra di Andrea Saltini in Sant'Ignazio. Il giornale dà anche notizia del raggiungimento del quorum di firme che l'associazione Pro Vita&Famiglia si era impegnata a raccogliere in tutta Italia. Il quotidiano reca però oggi uno speciale "Carpi da vivere” dedicato a diverse realtà e personaggi cittadini. In copertina c'è la fashion influencer Gina Beltrami, seguono servizi sulla rete dei dettaglianti di Fossoli, sull'associazione Amici del Fegato guidata da Adamo Neri, sulla nuova rassegna di moda Fashionex destinata a sostituire Moda Makers e in programma il 14 e 15 maggio alla Baracca sul Mare di Daniela Dallavalle, sul birrificio Bandiga aperto da quattro ragazzi di Campogalliano, sul ritorno del ristorante Romanzo di Migliarina grazie a una nuova gestione, sulla prossima edizione della Balorda che avrà come tema conduttore il Giappone e sulla realtà in crescita del rugby a Carpi.

 

 

Seconda apertura della Gazzetta tutta dedicata a Leonardo Glauco Maini Barbieri l'influencer da 102mila followers su Instagram e 745mila su Tik Tok, preso di mira dal programma "Le Iene” che ne ha voluto smontare le presunte origini nobiliari. Lui replica sul giornale che non ha mai vantato titoli aristocratici, ma di aver semplicemente aggiunto il cognome della madre a quello ereditato dal padre e che la trasmissione è servita comunque ad aumentare la sua popolarità sui social. Ultimo servizio della Gazzetta, la notizia che l'imprenditrice di origine marocchina Jasmine Haffadi ha aperto in città un'altra palestra della sua rete di personal training delivery denominata Storefit. La giovane, in Italia dall'età di nove anni, racconta la sua difficile integrazione, i problemi incontrati nell'accoglienza dei coetanei, prima di realizzare il suo sogno di imprenditrice che oggi, con il suo network, occupa una cinquantina di persone.