Oggi sui giornali. Smantellata la banda del caporalato pachistano. Il ricordo di Aldo Fiori. Incendio a Migliarina. Prodotti scozzesi in centro

Lo smantellamento della AK47-Carpi, il nome che si era assegnato la banda di pachistani dedita al caporalato e alle estorsioni nel settore della logistica, conquista oggi le prime pagine della Gazzetta e dell'inserto provinciale del Carlino. I resoconti dei due giornali ricalcano le informazioni diffuse dalla Procura della Repubblica dopo l'operazione, avviata all'alba di ieri dalla Digos di Modena diretta dalla vice questore Valeria Cerasale insieme ad agenti del Commissariato di Carpi guidato dalla vice questore Paola Convertino per dare esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di venti uomini di origine pachistana, 16 dei quali rintracciati e quattro ancora ricercati.  I destinatari della prima ordinanza risiedono quasi tutti a Carpi, alcuni anche a Correggio, Novi, Soliera, Camposanto e Concordia. Quelli della seconda sono due elementi di Brescia. Due gli episodi che hanno fatto emergere questo mondo di lavoro nero. schiavitù, estorsioni e violenza: l'accoltellamento avvenuto il 6 ottobre 2022 a Carpi e quello del 7 aprile scorso. Il primo era stato opera della componente bresciana della banda arrivata in città, in via Leopardi, a bordo di tre auto e con bastoni, mazze e coltelli per una spedizione punitiva nei confronti di un giovane salvato solo dall'intervento della polizia. Il secondo era avvenuto per ritorsione, nell'area antistante un supermercato di via Marx, con la vittima del primo episodio che, aiutata da tre amici, aggrediva due connazionali che facevano capo al gruppo bresciano, invitati alla festa conclusiva del Ramadan contro il parere degli aggressori. Un terzo episodio è stato poi la rissa avvenuta il 23 aprile scorso, per tensioni interne allo stesso gruppo di Carpi. I reati contestati a tutti sono estorsione, lesioni personali gravi, caporalato, autoriciclaggio. A far scattare le indagini, come rivelato ieri   dai procuratori Amara e Bombana, coordinatori dell'indagine, in una conferenza stampa alla presenza del procuratore capo Luca Masini e della questore Donatella Dosi ripresa dai servizi dei due quotidiani, era stato un lavoratore pachistano che si era ribellato al gruppo collegato alla banda e attivo nel sindacato Si Cobas. Per questo era stato malmenato da una ventina di connazionali, oggi indagati, la maggior parte dei quali risultavano dipendenti di una società di logistica del vicentino che nel modenese effettua servizi di smistamento e consegna per conto di grandi centrali dell'e-commerce. La trama di caporalato emersa dopo quella denuncia e sfociata nelle spedizioni punitive aveva a capo un trentenne pachistano, mentre i membri della banda non esitavano a manifestarsi sui social imbracciando mitra Kalashnikov e atteggiamenti bellicosi, come a intimidire i sottoposti perché stessero alle regole. segue

 

In una colonna di spalla il Carlino riferisce della reazione preoccupata del Sindaco e del suo plauso alle forze dell'ordine che hanno inferto un colpo importante a questi ambienti criminali, mentre Annalisa Arletti, per conto del centro destra, annota come questi episodi raccontino, al di là della versione della sinistra, di una Carpi meno sicura e in mano a soggetti che minano la civile convivenza. Plauso alle forze dell'ordine e alla magistratura è stato rivolto anche da Riccardo Righi, candidato a sindaco per il centro sinistra e Monica Medici, candidata per le liste civiche, conferma come l'illegalità in cui vivono alcuni stranieri sia strumentale alla loro messa in schiavitù.

 

 

Nelle rispettive pagine carpigiane, la Gazzetta riporta i ricordi e testimonianze di affetto per il notaio Aldo Fiori, scomparso il 29 aprile scorso e le cui esequie si svolgeranno domani dalle 14,30 con partenza dalla funeral home Terracielo e messa in Cattedrale alle 15; il Carlino intervista invece la pedagogista Maria Chiara Buzzega sullo studio "Se i bambini potessero votare...” svolta da genitori e non, interpellando bambini fra i 3 e i 10 anni sulla città che immaginano e che vorrebbero. Lo studio è stato stimolato, spiega Buzzega, dalla volontà di capire che aspettative abbiano i più piccoli e verrà presentato ai tre candidati a sindaco lunedì sera, alle 21, nella sala dei Seicento. Le altre notizie carpigiane riguardano, sulla Gazzetta l'incendio verificatosi in un'abitazione di Migliarina dove sono andati a fuoco alcuni pannelli solari; e sul Carlino l'appuntamento, in programma dal 3 al 5 maggio prossimi, con la manifestazione regioni d'Europa-Mercati internazionali, che vedrà approdare in piazzale Re Astolfo e nelle vie limitrofe, una sessantina di espositori di cibo e prodotti artigianali di varie nazioni europee e di regioni italiane, con ospite principale la Scozia, che proporrà le sue specialità gastronomiche, le sue birre e i suoi whisky, insieme a borse, cappelli, tazze e a una quantità di altri accessori.