Opas apre all'apicoltura con venti apiari: miele e tutela della sostenibilità del territorio di Migliarina

Adesso sono un milione, informa una nota dell'azienda, ma nelle prossime settimane aumenteranno fino a due milioni. E’ il numero di api, il prezioso insetto sentinella della sostenibilità ambientale, che popola lo spazio verde che circonda l’azienda alimentare Opas a Migliarina di Carpi. Per creare le migliori condizioni di vita delle api Opas ha seminato due ettari del proprio terreno con una serie di essenze di interesse apistico, ad esempio: Aneto, Achillea, Facelia, Ginestrino, Lupinella sgusciata, Erba medica, Meliloto giallo, ed altre ancora; tutte favoriranno l’impollinazione.

“Il messaggio che OPAS vuole lanciare – dice il presidente della cooperativa carpigiana, Lorenzo Fontanesi – è quello di sensibilizzare tutti affinchè ognuno possa rendersi partecipe nella promozione di nuovi habitat favorevoli allo sviluppo delle api e in generale degli insetti impollinatori, realizzando piccole oasi. L’idea è di arrivare ad avere due milioni di api – continua Fontanesi – e dare un contributo all’ambiente e alla biodiversità. Visto che lo spazio intorno al macello si presta molto all’attività dell’apicoltura abbiamo creduto che fosse nostro dovere dare questo contributo sfruttando spazi che verranno valorizzati con piante, essenze e fiori colorati. E, perché no?, anche un po’ di sorrisi e rendere l’attività di trasformazione del nostro sito produttivo più leggera, creando spazi per il passaggio e la difesa delle api che potranno svolgere la propria attività in tranquillità”.

 

Il lavoro e la cura degli attuali venti apiari di Opas, spiega ancora la nota, sono affidati alle esperte mani di Luca Serri, dell’apicoltura Soleterra di Carpi affiancato da Daniele Benatti, dipendente di Opas  ed apicoltore. Il miele di Opas andrà ad affiancarsi ai prodotti di carne a marchio Eat Pink: una linea alimentare tutta italiana, sostenibile e rispettosa dell’ambiente e del benessere animale. L’attenzione di Opas all’ambiente non è nuova. A giugno, in occasione dei lavori assembleari, informa ancora il comunicato, verrà presentata la seconda edizione del Bilancio di sostenibilità: documento concreto e realistico dello sforzo dell’industria alimentare di rispettare le linee europee in grado di garantire al consumatore finale un prodotto certificato, tracciato e assolutamente Made in Italy. Anzi Made in Carpi.