Piazza Garibaldi: i gestori raffreddano il conflitto. Lavoratori della Riese in corteo oggi a Rio. Il nuovo Sportello sociale

“Rispettiamo i residenti, non facciamo i deficienti”: la scritta, accompagnata dall'invito a mantenere basso il tono della voce e di cui dà notizia oggi la Gazzetta in un trafiletto di spalla, compare su cartelli affissi dai gestori dei locali di piazza Garibaldi (ph. Quotidiano Net), dopo le offese urlate da alcuni avventori, nel cuore della notte tra sabato e domenica, all'indirizzo di chi abita in piazzetta. E' una delle iniziative con le quali i gestori stanno cercando di raffreddare il conflitto apertosi dopo il giro di vite della Polizia locale sul rispetto delle 24 come orario di chiusura dei déhors e di interruzione delle consumazioni all'esterno. Un'altra, della quale un locale ha informato proprio i residenti, è l'idea di affidare a un buttafuori il rispetto dell'orario regolamentare. Iniziative, riporta il quotidiano, che hanno riscosso il plauso dell'assessore Stefania Gasparini e apprezzate dal Comitato dei residenti che tuttavia ricordano come il cartello non esima i gestori dalla responsabilità sui comportamenti dei loro avventori.

 

Sciopero di otto ore con corteo oggi nelle strade di Rio Saliceto, ricordano sia il Carlino in apertura che la Gazzetta a fondo pagina, da parte dei lavoratori della Manifattura Riese minacciati di licenziamento. La decisione è stata presa a seguito dell'ennesima diserzione della proprietà  al tavolo di trattativa aperto dal Ministero per lo Sviluppo economico. Manifestazioni di solidarietà alle maestranze stanno arrivando da diverse altre aziende, a partire dai lavoratori della Goldoni che, a sostegno dei loro colleghi, effettueranno oggi due ore di sciopero.

 

 

L'apertura della Gazzetta e un box di spalla sul Carlino parlano invece dell'inaugurazione, avvenuta ieri, della nuova sede dello Sportello sociale in via Trento Trieste, al civico 77: un approdo per ogni esigenza di natura sociale, dall'accesso ai contributi al problema della casa, passando per i problemi dei disabili e degli anziani e i conflitti famigliari.