Quasi nove ore in fila per acquistare un abbonamento: la voglia di teatro dei carpigiani

Quasi nove ore di fila per sottoscrivere un abbonamento alla stagione teatrale del Comunale di Carpi. No, non è uno scherzo, ma quanto accaduto domenica 17 settembre ad alcuni appassionati, la cui fame di teatro è stata comunque più forte delle lunghissime file che si sono registrate alla biglietteria nel Cortile d’onore di Palazzo Pio. Dove, dopo le file per i rinnovi dei vecchi abbonamenti nei primi giorni di apertura della biglietteria per la nuova stagione, le cose sono andate anche peggio agli utenti in coda per sottoscrivere un abbonamento “libero” (ovvero un carnet di biglietti a scelta tra i tanti spettacoli in cartellone al Comunale).

 

Due soli sportelli aperti alla vendita, nessuna possibilità di comporre questo tipo di abbonamenti on-line (a differenza dei singoli biglietti, che saranno in vendita anche in digitale dal 24 settembre), utenti in fila con il legittimo diritto di sottoscrivere anche più di un abbonamento a testa (fino ad un massimo di quattro): sono questi gli ingredienti che hanno costretto alcuni appassionati a trascorrere la domenica in fila dalle prime ore del mattino (qualcuno sin dalle 7, con le porte aperte dalle 10) fino alle 18,30, quando la biglietteria ha chiuso i battenti. 

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Alternative? Sul sito del Teatro si evince come sia possibile prenotare anche gli abbonamenti sia telefonicamente che tramite mail, pagando entro i 10 giorni successivi presso le biglietterie di InCarpi o on-line tramite il circuito PagoPa. Sistemi evidentemente non troppo graditi ai tanti utenti che si sono fatti ore e ore di fila all’ombra dei portici del cortile d’onore.