Riforma in diocesi: chi comanderà a Carpi, il Vicario generale o quelli episcopali?
Sull'ultimo numero del periodico diocesano, Luigi Lamma, direttore dell'Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Carpi, la definisce "...una riforma che si inserisce e va pensata nel più ampio e articolato percorso avviato a gennaio di avvicinamento tra uffici e servizi delle diocesi di Carpi e di Modena-Nonantola alla ricerca di nuove collaborazioni e unificazioni”. La riforma in questione, destinata a rendere ancora più concreto l'obiettivo della fusione, per ora avviata “in persona Episcopi” e per alcuni uffici, è la nomina di tre nuovi Vicari episcopali, nelle persone di don Riccardo Paltrinieri, per la carità e le fragilità, di don Flavio Segalina, per l'amministrazione, di don Carlo Bellini, per la pastorale e l'evangelizzazione. I tre sacerdoti, già presenti nel Collegio dei Consultori che è di fatto l'organo di governo della diocesi, vanno ad affiancare il Vicario episcopale per la vita consacrata, padre Hippolyte Tshibuabua. Riorganizzazione della Chiesa di Carpi o prefigurazione della sua fusione con Modena-Nonantola?