Tutta Rovereto con la famiglia per l'ultimo addio a Nicolò. Il progetto per corso Roma. Chiude Gherardi Fashion Kids

Sono notizie per lo più anticipate ieri dalle testate on line, quelle che appaiono oggi sulle pagine locali di Gazzetta e Carlino. Spicca fra tutte, sui due quotidiani, il resoconto delle esequie del sedicenne Nicolò Petenatti deceduto venerdì scorso al Maggiore di Bologna dove era stato trasportato dall'elisoccorso dopo essere stato investito da una Bmw sul rettilineo di via Chiesa Nord. Le cronache riferiscono di un addio commosso e straziante e della grande manifestazione di solidarietà alla quale tutta Rovereto ha partecipato ieri, radunandosi nel parco antistante la chiesa e stringendosi intorno alla famiglia – la mamma Federica, il papà Cristian e il fratello Lorenzo – che, pur immersa in un dolore senza confini, si è dimostrata di grande generosità nell'autorizzare l'espianto e la donazione degli organi. Nella moltitudine di persone, spiccava il gruppo degli amici e dei compagni di scuola di Nicolò che ha lasciato partire verso il cielo un grappolo di palloncini bianchi. Il sacerdote celebrante il rito funebre, dal canto suo, ha raccolto la domanda inespressa di tutti – perché? perché una vita così giovane, troncata? – affermando che la sola risposta è il silenzio con le lacrime, nella consapevolezza, riporta il Carlino, che la presenza di tante persone non era mossa dalla morte, “bensì un segno della vita che non c'è e che ora si può rivivere aiutati da un amico in più che cii ha tracciato la strada” (ph. Quotidiano Net).

 

Aperture identiche, per Carlino e Gazzetta, anche per la pagina di Carpi, con in primo piano il progetto definitivo di ristrutturazione di corso Roma, già trattato ieri nelle sue caratteristiche essenziali. La rinnovata “strada maestra”, come è stato ribattezzato il corso riprendendo l'antico nome che lo accomunava a corso Alberto Pio, avrà la novità di tre pavimentazioni diverse – ciottoli di fiume, pietra di Luserna e cubetti –, sulle quali sorgerà un filare di alberi completato da una vasca d'acqua a evocare il percorso del Canale dei Mulini. Sotto, ovviamente, verranno risistemati cavi e condotte. Si è badato alla funzionalità diretta soprattutto a creare uno spazio di socializzazione, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla percorribilità, sia pedonale che ciclistica. Il costo di 900 mila euro è coperto per poco più della metà dall'indennizzo della polizza per il sisma. L'opera dovrebbe essere completata al massimo per la fine del 2022: così almeno è stato assicurato. Altre notizie di contorno riprese da entrambi i quotidiani sono l'imminente bando per il Caffè del Teatro con base d'asta di 17 mila euro di canone annuo e la presa di posizione sulla questione déhors da parte di Confesercenti che ora, dopo un silenzio durato 30 mesi, chiede una deroga all'osservanza dell'orario di chiusura dei déhors, fissato alle ore 24 dal Regolamento di Polizia urbana in vigore dall'1 gennaio 2019.

 

 

La Gazzetta riferisce anche della chiusura di un nodo fondamentale della rete al dettaglio del centro, qual è sempre stato il Gherardi Fashion Kids di Brunella Gherardi. Il negozio di abbigliamento bimbo chiude dopo 41 anni di attività, salutato sui social da tanti post commossi e nostalgici, pervasi anche da una certa preoccupazione nel vedere abbassarsi definitivamente, una dopo l'altra, le saracinesche di punti vendita che hanno fatto la storia della città.