Sui giornali. Arletti (Fd'I): proposte per il traffico. Non prevedibile il caso della bambina nata morta. Migliorano i due operai della Cantina di Soliera

E' ancora il traffico, con i relativi ingorghi provocati per lo più dai cantieri in corso, a prendersi una delle due aperture della Gazzetta. La sollecitazione proviene questa volta dalla capogruppo di Fratelli d'Italia, candidata all'Assemblea regionale, Annalisa Arletti. Prendendo spunto da alcuni servizi del quotidiano sui tempi di percorrenza sproporzionati, specie nelle ore di punta, rispetto alla lunghezza di alcuni tratti nevralgici del sistema viario, avanza la proposta di desincronizzare il semaforo sulla Losi all'intersezione con via Molinari (nella foto) allo scopo di fornire a chi proviene da nord e deve andare verso il centro cittadino un'alternativa a una tangenziale sempre più intasata e sulla quale qualche irresponsabile si è dato a pericolose inversioni di marcia. Nella proposta di Arletti sono segnalati anche altri punti caldi che si potrebbero risolvere intervenendo sui semafori.

Le aperture principali di Carlino e Gazzetta sono però riservate, oggi, al caso della bambina nata morta al Ramazzini e al comunicato dell'Azienda Usl che, nell'esprimere il proprio cordoglio ai genitori, sottolinea essersi trattato di un caso imprevedibile. I resoconti dei due quotidiani sottolineano come la gravidanza della mamma 29enne fosse stata normale fino a quando  una visita di controllo ha permesso di rilevare nel feto un battito del cuore molto debole. Da qui il ricorso a una ecografia che ha potuto constatare come quel battito fosse cessato del tutto. La bambina è nata morta, dunque, senza che nulla avesse in precedenza lasciato intuire la tragedia.

 

Migliorano le condizioni dei due operai intossicati e caduti in una cisterna alla Cantina di Soliera, filiale di Limidi, informa di taglio medio la Gazzetta: il più giovane dei due, il 26enne ricoverato a Baggiovara, è uscito dalla terapia intensiva, mentre il suo collega 44enne, in condizioni più gravi, è stato dimesso dall'Ospedale di Ravenna e trasferito in Medicina d'urgenza a Baggiovara. Entrambi i quotidiani danno poi notizia delle esequie, in programma domani, di Cristian Iacono, il 45enne scooterista deceduto dopo lo scontro con un autobus del trasporto urbano in via Marx, all'altezza dell'incrocio con Svoto Cattania. Si annuncia la partecipazioni di amici e conoscenti provenienti da Rosarno, in Calabria, di dove Iacono era originario.