Tre milioni e mezzo dallo Stato per mettere in sicurezza e valorizzare il Campo di Fossoli

Tre milioni e mezzo del Ministero per i Beni artistici e culturali per mettere in sicurezza l'ex Campo di Fossoli e valorizzarlo, rendendolo completamente visitabile. Il Disciplinare che regola uno stanziamento già inserito nel programma dei lavori pubblici del Comune di Carpi è stato sottoscritto questa mattina dal sindaco Alberto Bellelli e dal Presidente della Fondazione Campo Fossoli, Pierluigi Castagnetti, con Corrado Azzolini, segretario del Ministero per l'Emilia Romagna. Sarà appunto il Segretariato (ex Soprintendenza) del Mibac a gestire il bando di concorso per la scelta del progettista sulla base del progetto preliminare già approvato dal Comune e a funzionare da stazione appaltante per affidare entro il settembre 2020 opere che dovrebbero concludersi nel volgere di un triennio. I lavori tenderanno soprattutto a garantire condizioni di sicurezza per i visitatori di quelli che ora sono soprattutto ruderi: gli stessi, hanno spiegato i firmatari del Disciplinare, che suggeriranno risposte agli interrogativi di chi dovrà condurre i lavori di recupero. L'intervento prevede anche il recupero della chiesetta dedicata a San Marco, a sottolineare l'intento di rileggere e restituire la storia del Campo in tutte le sue sedimentazioni, una delle quali è stata come primo asilo per i profughi dalmati e istriani.

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