Assemblea di bilancio a Palazzo Pio per la cooperativa di allevatori

Opas: un 2018 positivo ma ora occorre esportare

Europa in sovraproduzione: si guarda all’America ma soprattutto alla Cina

Un utile netto di esercizio di 603 mila euro, migliorato del 13,3 per cento sull’anno precedente. Ricavi in flessione, da 325 a 292 milioni di euro, per effetto soprattutto di un calo del prezzo medio dei suini da industria del circuito tutelato di oltre l’11 per cento sul 2017, in linea con un ribasso generale delle quotazioni che ha caratterizzato la produzione nei maggiori paesi euiropei, come negli Stati Uniti, in Canada e Brasile. Il processo di progressiva patrimonializzazione attuato con un aumento del patrimonio netto di 2,2 milioni. Una riduzione degli oneri finanziari e dei tempi di pagamento dei suini conferiti dai soci. E, soprattutto, l’acquisto, attraverso la controllata Filiera Si, del macello ex Italcarni di Migliarina, dove svolge in affitto la propria attività di macellazione, a conclusione di una procedura competitiva avviata nel 2017. 

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