Aimag: l'ultimo bilancio della presidente Borghi che lascia in eredità il nuovo logo del gruppo

Presentato questa mattina nella sede di via Watt dalla presidente Monica Borghi e dal direttore generale Davide De Battisti il bilancio economico del Gruppo Aimag – l'ultimo della Presidente del CdA scaduto con l'assemblea dei giorni scorsi – che chiude l’esercizio 2019 con risultati in miglioramento rispetto al 2018. Il valore della produzione del Gruppo ammonta a 245 milioni di euro, in aumento di circa 10 milioni di euro rispetto al 2018; anche l’Ebitda risulta in aumento rispetto a quello dello scorso anno, sfiorando i 50 milioni di euro: una crescita a cui hanno contribuito le varie aree di business, evidenziando, hanno precisato Borghi e de Battisti, quella diversificazione fra le attività, coerente con la strategia multibusiness aziendale, in un’ottica bilanciata fra attività regolate ed attività a mercato che valorizza efficienze e sinergie, a vantaggio dei territorio. L'Ebit del 2019 è anch’esso in aumento, passando da 17 milioni 849 mila euro a 20 milioni 391 mila euro; l’utile netto di Gruppo si attesta a 14 milioni 962 mila di euro, circa 1,5 milioni in più, rispetto al 2018 grazie a quella che i vertici dell'azienda definiscono “una buona gestione operativa e un miglioramento della gestione finanziaria e patrimoniale.
Il risultato economico consente di incrementare il monte dividendi riconosciuto agli azionisti: il Gruppo Aimag, nell’esercizio 2019, ha distribuito ai soci pubblici e ai soci privati il 95 per cento dell’utile, quasi 10 milioni di euro, così ripartiti: 6 milioni ai Comuni soci, 2,3 milioni a Hera, 691 mila euro alla Fondazione Cassa Carpii e 230 mila alla Fondazione Cassa Mirandola. Gli investimenti sono passati, sotto la presidenza Borghi, dai 23 milioni annui del 2017 ai 55 milioni del 2019. E' stato anche comunicato che nel 2019 il Gruppo Aimag ha generato impatti economici sul territorio servito per 67 milioni di euro, pari a 234 euro per abitante.