Altri quattro negozi Steel in Cina dopo Shanghai
La Steel Cucine si espande in Cina. Se già a fine 2019 l’azienda carpigiana guidata da Auro Po e specializzata nella produzione di cucine domestiche in acciaio ed elettrodomestici di alta gamma, aveva annunciato l’accordo da 40 milioni di euro con il partner cinese Shanghai Zhizhong Co.Ltd per la distribuzione esclusiva del marchio Steel in Cina, oggi il progetto di espansione continua con l’apertura di quattro nuovi monomarca sparsi tra Changozhou, Yantai, Shenyang e a Quingdao, che si vanno ad aggiungere al grande store di Shangai, inaugurato qualche mese fa. «A causa della pandemia siamo un po’ ritardo con i monomarca Steel in Cina: il piano era di procedere con trenta aperture entro il 2020, ma arriveremo a una decina – spiega Auro Po, fondatore e ceo di Steel –. Non possiamo comunque lamentarci perché nonostante il momento estremamente difficile, la nostra azienda sta continuando a crescere tanto che, nel periodo gennaio-settembre 2020 ha fatturato un 16 per cento in più rispetto all’anno precedente. Temevamo l’impatto negativo del Covid e invece, anche grazie agli accordi presi precedentemente con il gruppo cinese, la situazione è sotto controllo». Steel è presente in tutto il mondo e in alcuni Paesi europei (tra cui Italia, Benelux, Germania, Francia e Inghilterra) lavora con la vendita diretta senza il tramite di importatori. «Questa strategia distributiva ci ha sicuramente avvantaggiati in un contesto problematico come quello attuale – afferma il manager carpigiano – e questi mercati hanno dimostrato una capacità di reazione superiore ad altri».