Borsa instabile: Liu Jo frena

Liu Jo accantona il progetto d’ingresso in Borsa. Nonostante  l’ingresso nel listino della  Borsa di Milano sia nei piani  dell’azienda carpigiana  già dal 2017, finora questo  processo non si è concretizzato,  come ha confermato  il presidente di Liu  Jo a Fashion Network. “Per  il momento il processo di  quotazione è stato sospeso  a causa di un mercato caratterizzato  da elevata instabilità – ha dichiarato Marco Marchi  –. Dal momento che per Liu Jo la quotazione in borsa rappresenta  un’opportunità e non un obbligo, preferiamo attendere l’apparire  di un orizzonte macroeconomico più stabile”. Nell’esercizio  2017, l’azienda ha generato vendite per 328 milioni di euro (+8  per cento), il 40 per cento delle quali realizzate fuori dall’Italia.  Nato nel 1995 il brandi di abbigliamento e accessori femminili è  oggi presente in una cinquantina di nazioni presso una rete 480  negozi e 5 mila 300 rivenditori multimarca. E continua ad aprire  nuove insegne, soprattutto in Europa. Tra le ultime inaugurazioni,  Innsbruck, Belgrado mentre in primavera sono attesi nuovi  negozi a San Pietroburgo e, in Francia, a Perpignan e nell’isola di  Réunion.  

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