Il commento dell'A.D. del Gruppo, Piero Luigi Montani

Bper Banca: buoni i risultati del primo trimestre 2022

Utile netto di perido pari a 112,7 milioni di euro, utile pre tasse a 158,3 milioni di euro con un balzo del 50 per cento rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno: Bper Banca chiude il primo trimestre 2022 con dati giudicati ottimi che, al netto delle componenti straordinarie, confermano il buon stato di salute dell'istituto di credito nonostante il difficile contesto economico. Il Consiglio di Amministrazione della banca modenese, sotto la direzione dell'amministratore delegato Piero Luigi Montani (nella foto) ha esaminato e approvato oggi i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 31 marzo 2022.

 

Positivo il commento dell'A.D. Montani: “Il primo trimestre dell’anno è stato purtroppo caratterizzato dallo scoppio a fine febbraio della guerra in Ucraina a seguito dell’invasione russa, con pesanti ripercussioni umanitarie, sociali ed economiche. Il quadro è stato ulteriormente aggravato da crescenti pressioni inflazionistiche, che rischiano di impattare pesantemente il tessuto produttivo nazionale e i consumi delle famiglie. In tale contesto i risultati del primo trimestre della Banca hanno evidenziato una redditività in forte crescita, registrando un utile netto di periodo pari a 112,7 milioni di euro, dopo aver spesato 45,7 milioni di euro relativi al contributo al Single Resolution Fund. Il risultato della gestione operativa ha chiuso a 325,3 milioni di euro in rialzo del 54,0% rispetto al primo trimestre del 2021, grazie anche al rafforzamento della posizione competitiva realizzato lo scorso anno. Il miglioramento raggiunto nella qualità del credito nel 2021 è stato confermato anche nel primo trimestre di quest’anno, in particolare con riferimento al Non Performing Exposure ratio che si è attestato al 4,9% lordo (2,0% netto) invariato rispetto a fine 2021 e al grado di copertura dei crediti deteriorati pari al 60,6%. La solidità della Banca rimane elevata, con un CET1 ratio (rapporto capitale/attività della banca) fully phased al 13,64% ampiamente superiore all’attuale requisito minimo dell’8,3%, cosi come la posizione di liquidità che presenta indici regolamentari ben oltre le soglie minime previste".

"L’attuale contesto di mercato - conclude Montani -, caratterizzato da un’elevata incertezza e crescenti pressioni inflazionistiche, ci pone davanti a nuove sfide, che il Gruppo Bper saprà affrontare efficacemente grazie ai progressi compiuti sul fronte della generazione dei ricavi, alla solida posizione patrimoniale e di liquidità e ai significativi miglioramenti raggiunti nell’ambito della qualità del credito". Come noto, la banca modenese ha messo in pagamento il prossimo 25 maggio il dividendo dell'esercizio 2021 pari a 0,06 euro per azione dopo l'approvazione, avvenuta il 10 marzo scorso, del relativo bilancio d'esercizio.