Lo afferma Tommaso Leone presidente di Confcommercio Modena

Caro bollette insostenibile dagli esercizi commerciali

L'associazione chiede che i soci pubblici delle aziende energetiche rinuncino ai loro dividendi per calmierare i prezzi

Confcommercio Modena, sulla base di proiezioni effettuate dal suo uffcio studi, si attende rincari nelle bollette di luce e gas che andranno dal 40 per cento nei negozi alimentari al 100 per cento per i bar. "Il caro energia - afferma l'associazione presieduta da Tommaso Leone (nella foto) - nonostante le azioni messe in campo dal Governo, produrrà un costo aggiuntivo per attività commerciali, bar, ristoranti e hotel modenesi compreso tra 90 e 100 milioni di euro: è quanto emerge da una analisi del nostro ufficio studi". “Il quadro è drammatico – commenta Tommaso Leone, presidente provinciale di Confcommercio -, le misure adottate dal Governo non saranno purtroppo sufficienti ad attenuare un colpo durissimo sulle imprese del terziario: è seriamente a rischio la prospettive di ripresa delle nostre aziende e la sopravvivenza di tanti hotel, i più colpiti dalla pandemia”.

L'indagine condotta da Confcommercio evidenzia che per l'energia elettrica le imprese modenesi del terziario pagheranno tra 60 e 65 milioni di euro in più, mentre per il gas il costo aggiuntivo sarà compreso tra 30 e 35 milioni. Nel dettaglio dei singoli settori, gli aumenti medi, su base annua, sono i seguenti: per i 220 alberghi della provincia di Modena la spesa per la bolletta elettrica passerà da 50 mila a 85 mila euro e a questo poi si deve aggiungere la bolletta del gas che passa da 10 mila a quasi 25 mila euro. "Per un albergo medio - afferma Confcommercio Modena -la spesa annua passa da 60 mila a 110 mila euro: un incremento di poco inferiore all'85%. Pesanti aumenti si registrano anche per gli oltre 3600 bar e ristoranti: per i bar la bolletta elettrica passerà in media da 4 mila a 7 mila euro per salire, con il costo del gas, da 5 mila a 10 mila euro in totale. Mentre i ristoranti registreranno una maggiore spesa elettrica che passerà da 7 mila a 12 mila euro che, con il gas, farà segnare un maggiore costo totale che da 11 mila salirà fino a 19 mila euro. Per gli oltre 6500 esercizi commerciali la bolletta per energia elettrica aumenterà per quelli alimentari da 17 mila  a 25 mila euro, mentre per quelli non alimentari da 5 mila a 7 mila. “Il caro energia è una emergenza – sottolinea Leone - perché è un costo insostenibile per gli oltre 10 mila negozi, bar, ristoranti ed hotel modenesi e richiede l'adozione di misure straordinarie anche sul piano locale: le multiutilities, a partire da Hera, che anche quest'anno chiuderanno i bilanci con extra ricavi ed utili e che sono grandi anche grazie alle nostre imprese ed alle nostre famiglie; adottino una tariffa calmierata per energia elettrica e gas ed i Comuni azionisti lavorino in tal senso invece di fregarsi le mani in attesa di tagliare pure nel 2022 cedole sempre più elevate”. “Riteniamo – conclude Leone – che Hera, in particolare, abbia un debito di riconoscenza verso le imprese e i cittadini del nostro territorio: stiamo chiedendo ai soci pubblici, che rappresentano il 45,9% del capitale (Modena detiene il 6,5%), di rinunciare ai propri dividendi in cambio di una riduzione dei costi energetici, che, se rimanessero tali, rischiano di mettere in ginocchio centinaia di aziende sane”.