Alla presentazione ufficiale

Davanti al Consiglio di Soliera Verasani traccia il destino di Aimag

Forse in omaggio al sindaco Roberto Solomita, al quale si deve il lavoro silenzioso che ha riallineato tutti i sindaci Pd intorno ai nomi del nuovo Consiglio di Amministrazione, il neo presidente di Aimag Gianluca Verasani ha scelto il Consiglio comunale di Soliera, sia pure in streaming, come prima tappa del proprio giro di autopresentazioni ai Comuni detentori della maggioranza della società. Piglio deciso, eloquio svelto da cooperatore navigato ed esperto (è stato direttore di Legacoop Modena, prima di dirigere Coop Estense e di diventare responsabile nazionale delle cooperative industriali), Verasani, con la sicurezza di uno che siede su quella poltrona da una vita e non da tre settimane scarse, ha consegnato ai consiglieri solieresi un messaggio preciso, subito raccolto dal sindaco Solomita: Aimag è una bella azienda, sana, robusta, apprezzata dagli utenti, in ottimi rapporti con gli istituti di credito e con cospicue capacità di investimento ma... ma troppo piccola, con i suoi 230 milioni di ricavi, per resistere su un mercato nel quale giganteggiano colossi come Edison con 8,2 miliardi, Hera con 7,4, A2A con 7,3, Iren con 4,2. Solo la mantovana Tea, ha ribadito, è paragonabile ad Aimag, ma l’ambito territoriale assegnato alla multiutility modenese per la gara del gas è particolarmente complesso “...e pensare a politiche espansionistiche per generare fatturato in altri territori non è particolarmente semplice”.

 

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