I primi 50 anni di Aimag, una storia di progressi tecnologici e aziendali
Compie cinquant’anni nell’ormai imminente 2020 e già la prossima settimana Aimag apre la serie di iniziative per celebrare degnamente il suo mezzo secolo di storia. Sabato 23 novembre, infatti, presso la sede centrale della multiutility a Mirandola, verrà inaugurata una mostra fotografica e documentaria sui primi cinquanta anni di vita di questa società in cui la maggioranza azionaria è in mano a 21 Comuni del nostro territorio. Sarà l’occasione per ripercorrere una storia di successo che ha portato Aimag ad imporsi nel campo dello smaltimento dei rifiuti e nella fornitura di acqua, gas ed energia elettrica a un ampio bacino d’utenza e che lo scorso anno ha consentito di conseguire un fatturato di 235 milioni di euro, un utile netto di 13,5 milioni, distribuendo 21,5 milioni di metri cubi di acqua, raccogliendo 82,4 migliaia di tonnellate di rifiuti (differenziati all’88,5 per cento) distribuendo 253,4 milioni di metri cubi di gas per uso domestico e industriale. Si parlava di storia: Aimag nasce ufficialmente nel 1970, quando diversi Comuni della Bassa entrano a far parte, assieme alla precedente Amag (Azienda municipalizzata Acqua e Gas di Mirandola, costituita nel 1964) del nuovo Consorzio intercomunale Acqua e Gas che prende il nome di Aimag.