Tra le aziende presenti, Maglieria Paola Davoli di Carpi

Lapam, un volume sull'artigianato artistico di Modena e Reggio Emilia

Falegnami, orafi, incisori, pasticceri, calzolai, vetrai, restauratori, fotografi e magliai. Sono alcune delle figure professionali presenti nel volume “La bellezza si fa impresa: artigianato artistico a Modena e Reggio Emilia” realizzato da Lapam Confartigianato Imprese Modena-Reggio Emilia con il contributo di Confartigianato Emilia Romagna per il progetto Artigeniale e stampato dalla tipografia Amc.

Tra le micro e piccole imprese del comparto artistico artigiano troviamo, come unica rappresentante del distretto tessile di Carpi, la Maglieria Paola Davoli dei fratelli Daniele e Fabrizio Stermieri (quest’ultimo nel tavolo tecnico organizzativo della fiera Moda Makers). “L’azienda Paola Davoli è una micro impresa con tre dipendenti e tre soci, a conduzione famigliare – si legge nella descrizione dell’azienda –. Oltre all’esperienza e alla tradizione del saper produrre abbigliamento oggi occorrono competenze digitali e di marketing evolute (…). Utilizza infatti sistemi informativi, automatizzati, internet e social media e da diversi anni ha un catalogo elettronico per i clienti business”.

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Le 25 imprese selezionate per far parte del catalogo pur preservando e mantenendo tecniche di lavorazione antiche e tramandate nel tempo, sono al contempo realtà dinamiche, innovative, che hanno saputo inventare e reinventare nuovi prodotti nel solco della tradizione.

“Molti comparti del mondo artigiano vivono e coltivano l’innovazione di prodotto e di processo in quanto fonte di vantaggio competitivo – annota Gilberto Luppi, presidente generale di Confartigianato Modena e Reggio Emilia, nella prefazione del volume –: digitalizzazione, automazione, informatizzazione dei processi. Per l’artigiano artistico, invece, mantenere e preservare le tecniche di lavorazione, tramandate di generazione in generazione rappresenta un valore aggiunto, perché il frutto del suo lavoro incorpora storia, cultura, tradizione, territorio. Per questo motivo abbiamo voluto realizzare questo progetto per mettere il territorio, con le proprie peculiari caratteristiche, al centro della scena artigiana e valorizzare quelle attività che oggi mantengono un legame profondo con il proprio territorio di appartenenza”.

 

Il volume, che si apre con tre contributi da parte di tre storici dell’arte e di storia contemporanea (Iacopo Cassigoli, Daniel Degli Esposti, Antonio Mascello) sul mondo dell’artigianato a Modena e Reggio, può quindi rappresentare una guida alternativa per esplorare il territorio tra eccellenza, tradizione e innovazione.