Il 62 per cento dei dipendenti sono donne contro una media nazionale aziendale del 53

Le Poste modenesi sono tra le più 'rosa' d'Italia

Poste Italiane, in provincia di Modena è una "azienda in rosa". Lo certificano i dati forniti dal vettore postale nazionale che ha registrato un dato significativo: il 62 per cento dei dipendenti sono donne, conto una media regionale del 60 per cento e nazionale che si ferma a quota 53 per cento.  "All’Azienda - dichiara Poste Italiane in una sua nota - è stata assegnata la certificazione Top Employers 2023".

Con i suoi 133 Uffici Postali, 9 Centri di Distribuzione e 1.012 dipendenti, di cui 624 donne in provincia di Modena, Poste Italiane si conferma azienda al femminile con una presenza addirittura del 77 per cento di donne in posizioni direttive. Inoltre, in tutta la provincia, sono 51 gli Uffici Postali “rosa”, cioè composti esclusivamente da personale femminile. "Poste Italiane - afferma l'azienda postale -, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet le donne rivestono un ruolo importante e strategico. La presenza femminile in provincia di Reggio e Modena ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere".

Anche nel 2023, per il quarto anno consecutivo, quindi, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane. Nel 2022 Poste Italiane ha ricevuto inoltre la Certificazione Equal Salary che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini nell’organizzazione. "Tali risultati - conclude Poste Italiane - si aggiungono ad altri prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion".