Nuovo quartier generale a Carpi per il leader delle piattaforme aeree
È stata inaugurata, alla presenza del sindaco Alberto Bellelli e del Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, la nuova, avveniristica sede di Socage, storica azienda di Sorbara, leader nel mercato delle piattaforme aeree. Alla cerimonia inaugurale del nuovo complesso erano presenti centinaia di operatori commerciali in relazione con il gruppo industriale Socage che ha una vasta rete di collegate e filiali in Europa, Africa, America del sud e in Asia. A fare gli onori di casa c’era l’industriale mantovano Fiorenzo Flisi, presidente e figura di riferimento del gruppo Socage che ha rilevato la carpigiana CtC (Carrelli trasporto cingolati) ristrutturandone completamente la vecchia sede fra viale della Chimica e viale dell’Industria, in zona industriale, con affaccio sull’Autobrennero. I lavori di ristrutturazione dello stabilimento ex-CtC, condotti dalla AeC costruzioni di San Possidonio, si sono dilungati parecchio: nel piano triennale di investimenti del Gruppo, presentato nel 2017, era già previsto il trasferimento nella nuova sede di Carpi e la chiusura di quelle, ormai non più adeguate, di Sorbara e di San Felice. «Siamo arrivati un poco “lunghi” – ha ammesso Flisi –, ciò nonostante la soddisfazione per esser riusciti nell’impresa è tanta». Nella sede carpigiana si concentrerà l’attività di ricerca e sviluppo e quella commerciale, mentre l’attività produttiva vera e propria sarà realizzata nello stabilimento di Boretto in provincia di Reggio Emilia. Con un bilancio consolidato che si aggira intorno ai 50 milioni di euro, il Gruppo Socage si sta confermando realtà industriale di primo piano nel segmento della produzione e commercializzazione di piattaforme aeree anche automontate. Il Gruppo Socage è noto anche nel mondo dello sport in quanto sponsorizza il Faggioli Racing Team di Simone Faggioli, campione europeo automobilistico di corsa in montagna e, nel mondo della solidarietà sociale, per aver fondato l’associazione ForSte onlus in ricordo di uno dei figli di Fiorenzo Flisi, Stefano, stroncato da un infarto a soli 15 anni d’età.
