Mentre il sindacato lamenta lunghe code di utenti lasciati fuori al freddo in tutti gli uffici della Provincia

Oggi chiuso per sanificazione l'ufficio postale di via XX Settembre

Porte chiuse, solo per oggi, all'ufficio postale principale di via XX Settembre a Carpi. I locali della Posta sono stati oggetto di una sanificazione completa operata in ossequio delle norme anti Covid. Da domani verrà ripresa la normale operatività mentre si registra la presa di posizione della Cgil che segnala i gravi disservizi segnalati dagli utenti del servizio postale, spesso costretti a lunghe ed estenuanti code fuori dai locali e al freddo.

"Continuano i disagi negli accessi agli Uffici Postali della provincia di Modena - afferma una nota della Cgil -. Il personale, come abbiamo più volte denunciato, è insufficiente e per i cittadini diventa sempre più ardua la possibilità di fruizione dei servizi essenziali di Poste, senza utilizzare la specifica app. Nella nostra provincia la quasi totalità degli Uffici Postali (133) non hanno sufficiente personale per aprire le postazioni previste: questa è la causa principale delle lunghe file, oltre al picco dei contagi che va a pesare su organici già insufficienti per carenze progressive e nuovi pensionamenti. Siamo in forte carenza e la pandemia sta evidenziando ulteriormente problemi strutturali nell’organico. Nei prossimi giorni alcuni uffici postali verranno razionalizzati - chiusure temporanee fino al 29 gennaio - e due non faranno più il doppio turno, restando aperti solo al mattino".

"Riteniamo inaccettabile - lamenta il sindacato - che in un periodo come questo si obblighino persone fragili a sostenere tempi di attesa lunghi al freddo o in situazioni di assembramento. Abbiamo assistito nelle scorse settimane ad un atteggiamento aziendale più preoccupato di “far sparire le file di clienti dalle strade”, assembrando di fatto i cittadini nelle sale di attesa piuttosto che rafforzare l’apertura di ulteriori sportelli. Occorre invece diminuire le capienze delle sale d’attesa e rafforzare le postazioni di lavoro per evitare lunghe file all’esterno degli uffici postali. Sollecitiamo Poste Italiane a rivedere i numeri coprendo le decine di postazione rimaste scoperte dai pensionamenti ed ad inserire nel breve tempo personale sufficiente a garantire il servizio pubblico essenziale auspicando che non continui a fuggire dai problemi che sono stati posti, lasciando di fatto decine di operatori di sportelleria in situazioni di estrema difficoltà nella gestione quotidiana e scaricando disagi sulla comunità. I continui tagli al personale a Modena città e negli uffici della Bassa Modenese, che più volte abbiamo denunciato, hanno provocato forte ripercussioni nella qualità dei servizi, con lunghe file al freddo fuori o con gli assembramenti a cui stiamo assistendo dentro le sale. A farne le spese sono sempre di più i piccoli centri e le persone più fragili e meno avvezze all’uso della tecnologia".

(Nella foto: le Poste di via XX Settembre, chiuse per sanificazione)