A Carpi il personale di sportello va in pensione e non viene sostituito

Poste a Modena: 16 nuove assunzioni ma il personale è insoddisfatto

"In provincia di Modena, nei primi sette mesi di quest’anno sono state effettuate 16 assunzioni che si sommano ai 26 inserimenti del 2020: 11 risorse sono state selezionate dal mercato per rafforzare l’organico degli uffici postali del Modenese, tra operatori di sportello e specialisti consulenti finanziari, mentre altre 31 sono state inserite nella filiera logistico postale, avendo già lavorato in passato con Poste Italiane come portalettere o addetti allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 9 mesi". Questo è quanto Poste Italiane fa sapere in relazione alle denunciate carenze di personale agli sportelli che, complici le misure di prevenzione del Covid, fanno allungare a dismisura le file degli utenti, dentro e fuori gli uffici. 

Scarsità di personale, mancanza di investimenti in innovazione tecnologica sono mali che da tempo venogno da più parti denunciati nei confronti di Poste Italiane che recentemente ha acquisito anche Nexive. In effetti è stato riscontrato presso l'ufficio principale delle Poste di Carpi in via XX Settembre che i primi pensionamenti non sono stati sostituti e che anzi alcuni degli sportellisti vengono inviati in altri uffici postali della Bassa in sostituzione del personale che deve fare le ferie.

"In tutta la regione Emilia-Romagna - replica Poste Italiane - sono stati circa 300 i nuovi ingressi nel periodo gennaio 2020-luglio 2021". Ma evidentemente questo non basta a coprire il turn-over del personale.