Processione dell'Assunta sospesa per Covid: non accadeva dal 1889

La prima a subire le ripercussioni della pandemia è stata quella del Patrono, lo scorso 20 maggio, nel pieno della tempesta Covid-19. Una cerimonia religiosa ridotta ail’essenziale, nei minimi termini previsti dalle norme sul distanziamento sociale e con l’abolizione della tradizionale processione. Ecco, le processioni religiose, vittime anch’esse del Coronavirus. Dopo l’abolizione di quella del Patrono, la Chiesa locale ha dovuto sospenderne l’esercizio devozionale un poco ovunque nelle parrocchie in cui era momento centrale dei festeggiamenti patronali. Abolita a Quartirolo, per la festività del 5 di agosto, Madonna della neve, e sostituita da una messa in chiesa, la processione è stata vittima eccellente del protrarsi delle misure emergenziali della fase acuta del Covid. La Sagra, a Quartirolo, non ha rinunciato a mettere in campo gli sperimentati e apprezzatissimi stand gastronomici, anch’essi ridimensionati sul lato della ricettività e strettamente regolamentati nell’accesso e nella fruizione, ma ha dovuto rinunciare alla processione per le vie del quartiere.