Organizzata dalle associazioni del volontariato, dalla Parrocchia e dal Comune di Soliera

In 600 a Soliera per la fiaccolata per la Pace

Circa seicento persone hanno partecipato ieri sera a Soliera alla fiaccolata per la pace e contro la guerra in Ucraina, un’iniziativa condivisa tra l’Amministrazione comunale e un vasto ventaglio di gruppi ed associazioni solieresi, con in più una presenza importante del mondo della scuola e della comunità parrocchiale. Il corteo si è avviato intorno alle ore 20 da piazza Lusvardi per allungarsi con compostezza lungo via Roma, quindi approdare in via Matteotti e infine risalire lungo piazza Fratelli Sassi di nuovo nella grande piazza su cui si affaccia il Castello Campori, che per l’occasione era illuminato con i colori dell’arcobaleno, simbolo di pace.

"Particolarmente numerosi - riferisce una nota del Comune di Soliera - i nuclei familiari al completo, con genitori e bambini, con gli scout a proporre letture e canti lungo il percorso". A fine corteo in tre hanno preso la parola, a cominciare da una rappresentante della comunità ucraina, poi il parroco don Francesco Preziosi e infine il discorso del sindaco di Soliera Roberto Solomita che ha voluto sottolineare come “con la guerra perdono tutti. L'unico modo di vincere una guerra è non farla”.

(Nelle foto: alcuni momenti dell'evento)